“Perché la mia voce è così”. Mario Giordano si confessa: “È una malattia, ne ho sofferto tanto”
Mario Giordano, noto giornalista e conduttore televisivo italiano, è riconosciuto non solo per la sua carriera nel mondo dell’informazione, ma anche per la sua caratteristica voce acuta. Questo particolare timbro vocale è dovuto alla Sindrome di Klinefelter, una condizione genetica che colpisce circa 150 maschi su 100.000. La Sindrome di Klinefelter è causata dalla presenza di un cromosoma X in più negli individui di sesso maschile, risultando in una composizione cromosomica XXY anziché XY.
Questa anomalia può manifestarsi con vari sintomi, tra cui: Ipogonadismo: ridotta produzione di testosterone, che può influenzare lo sviluppo sessuale. Ginecomastia: sviluppo del tessuto mammario maschile. Ridotta crescita dei peli corporei e facciali. Infertilità: difficoltà o impossibilità nel concepire figli. Voce acuta: tono vocale più alto rispetto alla media maschile. Nel caso di Giordano, la sindrome ha influenzato principalmente il tono della sua voce, rendendola particolarmente acuta.
Mario Giordano, la malattia che gli rende la voce acuta
Nonostante questa peculiarità, il giornalista ha avuto quattro figli con la moglie Paola Maravalle, indicando che l’infertilità associata alla sindrome non lo ha colpito in modo significativo. Durante la sua carriera, Mario Giordano ha spesso affrontato critiche e derisioni a causa del suo timbro vocale. In particolare, ha avuto uno scontro con il rapper Fedez, che lo aveva preso in giro per la sua voce. Giordano ha risposto sottolineando come questo “difetto fisico” gli abbia causato sofferenza, soprattutto durante l’infanzia, ma che col tempo è diventato un suo tratto distintivo.
Nonostante le sfide legate alla sua condizione, Mario Giordano ha costruito una carriera di successo nel giornalismo italiano. Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Torino, ha iniziato la sua carriera presso Il nostro tempo, un settimanale cattolico di Torino. Successivamente, ha lavorato per testate come “L’Informazione” e “Il Giornale”.
In televisione, ha collaborato con programmi come Pinocchio di Gad Lerner e ha diretto telegiornali come Studio Aperto e TG4. Dal 2018, conduce il programma Fuori dal coro su Rete 4. La storia di Mario Giordano evidenzia come una caratteristica personale, inizialmente fonte di disagio, possa essere trasformata in un elemento distintivo e di forza.