Addio Rayan, il giovane è volato in cielo nelle scorse ore
Nel nostro Paese in questo periodo ne stiamo apprendendo di tutti i colori. Si tratta di situazioni davvero molto particolari che destano apprensione nelle persone. Quando accade qualcosa di particolare immediatamente andiamo ad informarci questo in quanto vogliamo sapere cosa è successo.
Anche in giorni che magari dovrebbero essere di festa a volte accadono episodi che destano l’attenzione delle persone questo in quanto alcuni episodi sono talmente tanto gravi che immediatamente rimbalzano sulla stampa locale o addirittura a volte nazionale.
Nelle nostre città ne succedono ogni giorno delle nuove e ovviamente come si sa bisogna stare molto attenti anche ai gesti che si compiono. Il fattaccio può accadere in qualsiasi momento anche ad esempio mentre siamo in casa. Ci vuole davvero poco perchè si verifichi un episodio gravisismo.
Molti di questi fatti mettono a repentaglio la vita delle persone e purtroppo molto spesso abbiamo a che fare con episodi che vedono appunto il decesso di gente anche giovanissima. La gente come si sa può perdere la vita per i motivi più svariati sia per patologia come spesso accade ma anch per sinistri.
Sono questi ultimi episodi ovviamente a destare maggiore attenzione nelle persone. I giornali sono pienissimi di notizie che hanno a che fare con eventi molto gravi che interessano anche giovanissimi.
Da quanto appreso dai media nazionali non ce l’ha fatta il giovanissimo Rayan, il ragazzino di 17 anni che da oltre un mese era ricoverato in ospedale. Purtroppo il ragazzo aveva una patologia molto seria che sarebbe peggiorata con il passare del tempo.
Il ragazzo è il terzo che nel giro di poco tempo perde la vita all’interno dello stesso plesso scolastico. Rayan Belhaj, residente a Metaurilia, era ricoverato presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma una struttura specializzata appunto nella cura dei giovanissimi, e i medici hanno fatto di tutto per poter salvare la vita al 17enne.
Il giovane aveva anche militato nella squadra giovanile del Sant’Orso Calcio, il cui responsabile, Silver Sebastianelli, è rimasto molto colpito da quanto accaduto. Una situazione che nessuno si sarebbe mai aspettato. Il 17enne aveva crisi epilettiche che sarebbero appunto peggiorate con il passare del tempo.
Vista la sua condizione era stato appunto portato a Roma dove avevano già curato la sua patologia. Rayan appena arrivato era stato messo in coma farmacologico. Le sue condizioni erano abbastanza seria, nelle scorse ore dopo un mese di agonia è arrivata la notizia del decesso lanciata dalla madre.
“Era un ragazzo perfettamente integrato, aperto, sensibile, portato ad aiutare gli altri. Il suo decesso ha colpito nuovamente i nostri studenti, come avvenuto in precedenza con Francesco, che frequentava il Volta, e poi con Tommaso studente dell’indirizzo di “gestione ambientale risanamento acque” – così ha detto una insegnante.
Nelle prossime ore si terranno le esequie dello sfortunato ragazzino, una comunità intera, quella di Metaurilia su è stretta attorno alla famiglia.