Italia, forte scossa di terremoto appena registrata: panico e numerose chiamate

La terra sta tremando costantemente, in diverse zone della penisola ma principalmente in una, dove il panico ha preso il sopravvento tra i residenti che hanno intasato i centralini con chiamate e richieste di intervento ai vigili del fuoco  e alla protezione civile. Quando si verificano fenomeni sismici come quello che è avvenuto poco fa, il timore è elevato.

Il nostro Paese,  ormai all’ordine del giorno, è interessato da sismi che mettono a dura prova il self control dei cittadini  anche perché, quando ci si sente vibrare il terreno sotto i piedi, di certo non si può restare impassibili.

Quando il sisma si abbatte,  proprio l’incertezza delle sue conseguenze, manda in tilt chi, sulla propria pelle, vive questa esperienza, una delle peggiori, da non augurare nemmeno al più grande nemico.

Che la natura abbia deciso di ribellarsi è ormai assodato,  perché si fa sentire  prepotentemente, con alluvioni, esondazioni, nubifragi, tempeste e sismi, per l’appunto.

Una forte scossa di terremoto è stata appena registrata in Italia. Vediamo insieme dove, in quanto l’apprensione degli utenti, in questo caso, è massima, sperando che si sia trattato solo di un brutto spavento e che non ci siano stati danni a cose e persone, come è già accaduto nella storia della nostra penisola.

Continua a tremare la terra della nostra penisola e i sismografi del nostro Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno rilevato una nuova scossa di terremoto a Mangone,  vicino a Cosenza, verificatasi poco dopo la mezzanotte  di venerdì 29 novembre.

Essa, magnitudo 4.2, ha destato i residenti nel cuore della donne ed è stata seguita da una seconda scossa di magnitudo 2.0.  La prima è stata rilevata dai sismografi alle  00:54 , mentre la seconda, molto più lieve della precedente,  all’01:16, rispettivamente a 20 e 19 chilometri di profondità.

Il Cosentino, come gli esperti hanno precisato, è una delle zone più attive sismologicamente, degli ultimi due mesi e la scossa più forte delle venti avvenute, risale al 27 ottobre,  con  magnitudo 3.7 ed epicentro a Cellara, vicino Mangone.

Le due scosse della scorsa notte sono state avvertite anche a Catanzaro e a Crotone. Tanti i commenti a caldo, rilasciati dai residenti sui social. Un utente, ad esempio, ha scritto: “Per il momento tutto bene, ma la scossa è stata forte tanto da svegliarci nel cuore della notte. Speriamo bene, io scrivo da Cosenza centro”, mentre un altro:  “morti di paura, ma credo tutti bene”.Dello stesso parere anche  chi ha messo nero su bianco: “Abbiamo avuto paura, un boato tremendo“.

Per fortuna, nonostante il comprensibile spavento, non sono stati segnalati  danni a persone o cose. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, in tempo reale, invitando i residenti a mantenere la calma. Il consiglio è quello di seguire le indicazioni fornite dagli organi competenti.