“Uomini e Donne”, quanto guadagnano Tina Cipollari e Gianni Sperti per ogni puntata

Tina Cipollari e Gianni Sperti sono due protagonisti di “Uomini e Donne“, dating show condotto da Maria De Filippi su Canale 5. I due ricoprono il ruolo di opinionisti del programma. Da anni ormai sono due pilastri della trasmissione di Maria De Filippi. I telespettatori di Canale 5, però, sono curiosi di sapere quanto guadagnano i due opinionisti ad ogni puntata del dating show. Vi anticipiamo che le cifre sono molto alte.

Tutto su “Uomini  e Donne”

Uomini e donne è un programma televisivo di genere dating show ideato e condotto da Maria De Filippi. La trasmissione va in onda su Canale 5 dal 16 settembre 1996. Inizialmente è nato come versione “adulta” del precedente talk show “Amici”, sempre condotto da Maria De Filippi. All’interno del programma si discuteva di problemi e tematiche legate ad una coppia. A partire da gennaio 2001, la trasmissione, pur mantenendo lo stesso titolo, ha assunto un format completamente diverso, divenendo a tutti gli effetti un programma per incontri. Oltre al trono classico, nel corso degli anni c’è stato spazio anche per il trono over, dedicato a dame e cavalieri, e al trono gay. Quest’anno, invece, la trasmissione ha ospitato la prima tronista transgender nella storia del programma. Oltre ai tronisti e ai corteggiatori e alle dame e ai cavalieri, nello studio sono presenti anche gli opinionisti.

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Quanto guadagnano Tina Cipollari e Gianni Sperti a Uomini e Donne

Gli opinionisti storici del programma sono Tina Cipollari e Gianni Sperti. Essi negli ultimi anni sono stati affiancati da Tinì Cansino e a volte anche da Jack Varone. Quest’anno, invece, sono state ospiti in studio Teresanna Pugliese e Giulia De Lellis. I pilastri del programma, in ogni caso, restano Tina e Gianni. I telespettatori di Canale 5 sono curiosi di sapere quanto guadagnano. Secondo indiscrezioni riportate sul web, Tina e Gianni guadagnerebbero circa 2 mila euro a puntata. I due opinionisti dunque guadagnerebbero da un minimo di 8 mila euro ad un massimo di 16 mila euro. Tali cifre ovviamente non trovano conferme ufficiali, dunque, trattandosi di indiscrezioni, sono da prendere con le pinze.