Auto elettriche, fino a 66mila euro per cambiare la batteria
Nel dibattito sull’auto elettrica, emerge un punto critico che molti scoprono solo quando si trovano a dover sostituire la batteria. In particolare, negli Stati Uniti, CarScoops ha portato alla luce i problemi legati alla sostituzione della batteria della BMW i3, lanciata nel 2013 come primo veicolo elettrico della Casa tedesca. Sebbene sia uscita di produzione tre anni fa, la i3 resta popolare nel mercato dell’usato. Tuttavia, come per molte auto premium, i proprietari scoprono che i costi di manutenzione, soprattutto per le batterie, possono rivelarsi decisamente elevati.
Il problema riguarda la batteria ad alta tensione della BMW i3, composta da otto moduli: se anche solo uno si danneggia, la riparazione può risultare estremamente costosa. CarScoops riporta diverse testimonianze di clienti che hanno ricevuto preventivi impressionanti: normalmente, i concessionari chiedono più di 30.000 dollari (circa 28.000 euro) per una sostituzione completa. In alcuni casi, si sono registrate cifre che superano i 70.000 dollari (circa 66.000 euro). Su Reddit e Facebook si trovano vari post di utenti che parlano di preventivi attorno ai 33.000 dollari, mentre altri riferiscono cifre fino a 38.000 dollari. Un utente ha addirittura pubblicato la foto di un preventivo di ben 71.208,27 dollari, chiedendosi incredulo se fosse corretto.
Questi importi possono superare il prezzo originale della vettura, che al 2021 variava tra i 45.000 e i 52.000 dollari. Tuttavia, le BMW i3 dotate di range extender, vendute in Stati che seguono le normative CARB (California Air Resources Board), sono classificate come veicoli a emissioni zero parziali (PZEV) e godono di una garanzia del propulsore di 10 anni o 150.000 miglia. Questo ha permesso a molti proprietari di evitare spese elevate.
In alternativa, come suggerito da CarScoops, alcuni utenti potrebbero rivolgersi a officine non ufficiali, in grado di sostituire un singolo modulo a un costo più contenuto. Un modulo è acquistabile presso il rivenditore a circa 3.500 dollari, il che potrebbe ridurre la spesa complessiva a circa 10.000 dollari, un’opzione più accessibile per chi desidera riparare la propria auto senza affrontare i costi dei concessionari ufficiali.