“Sono arrivati i risultati”. Eleonora Giorgi, la confessione atroce a Silvia Toffanin, pubblico in lacrime
“Una brutta notizia”. Eleonora Giorgi, fan in lacrime dopo l’intervista dell’attrice a Verissimo: nonostante la speranza e la forza della donna, i dati medici parlano chiaro. Anche Silvia Toffanin sperava in un altro tipo di comunicazione e invece niente. La Giorgi, 70 anni, sta affrontando da circa un anno un tumore al pancreas. Ha scelto di condividere apertamente la sua battaglia, trovando nel dialogo pubblico una forma di liberazione e di riconciliazione con il valore del tempo.
La diagnosi è arrivata in seguito a una tosse persistente, che ha portato a ulteriori accertamenti e alla scoperta della malattia. La Giorgi ha intrapreso diverse cure, tra cui chemioterapia e terapie sperimentali presso l’MD Anderson Cancer Center di Houston, noto per trattamenti innovativi. Tuttavia, le possibilità di successo di questa terapia sono limitate al 14%, un dato che la stessa attrice affronta con realismo e forza interiore. Nonostante la difficoltà delle cure e gli effetti collaterali debilitanti, come la perdita dell’appetito e della forza, la Giorgi si concentra sulla famiglia, trascorrendo il tempo con i figli, il nipotino e i suoi cari.
“Una brutta notizia”. Eleonora Giorgi, fan in lacrime
Ha raccontato quindi a Silvia Toffanin: “Secondo la scienza, nonostante abbia usato tutta la scienza possibile – e si è quasi esaurita – per combattere le metastasi… la scienza mi dice che purtroppo lui continua ad accrescersi. E questo non è un responso favorevole. Io so bene cosa dicono le statistiche. La statistica è reale, ma io continuo a sperare. Credo molto nel lottare, continuare la lotta. Il responso è faticoso e duro, ma non mollo, continuo a nutrire fiducia, così che ogni giorno sia speciale e ci riesco anche grazie a te e il pubblico”.
E ancora Eleonora Giorgi: “Lotto per i miei figli, per gli affetti, per mantenere un barlume di vita. E lotto nonostante le metastasi. Poi è vero che sto male e sono intossicata, i malati come me lo sanno, io sono qui anche con il cortisone per dimostrare che ce la posso fare. Ogni giorno è un dono. Il vero problema è il cibo, non riesco a mangiare. Vengo aggredita dalla debolezza e dalla tossicità”.
La Giorgi poi continua: “Però devo dire che questa battaglia ha portato delle cose belle. Il pubblico mi è sempre più vicino, la gente mi abbraccia, mi scrivono cose bellissime. Da questo punto di vista è stato un anno eccezionale. Il rapporto tra noi familiari è ancora più stretto di prima. Pensa che prima se chiamavo mio figlio maggiore all’ora di cena sbuffava, adesso risponde subito e mi chiede come sto ed è felice”.