M5S, caro Grillo addio: abolito il garante e stop al limite dei due mandati. La risposta

L’assemblea degli iscritti al Movimento 5 Stelle ha segnato un punto di svolta nella storia del partito, votando con oltre il 50% dei consensi una serie di modifiche fondamentali. Tra le novità, l’elevazione del limite dei mandati a tre e una deroga per le candidature di sindaco e presidente di Regione. Applausi hanno accolto i risultati durante la kermesse Nova, sottolineando un momento cruciale per il movimento fondato da Beppe Grillo.

Conte: “Il fuoco è vivo, non si è spento”

Nel commentare i risultati, il presidente del M5S Giuseppe Conte ha evidenziato il significato della costituente come “una nuova rotta”, in cui la partecipazione degli iscritti è stata centrale. “Il Movimento non si abbandona mai all’autoassoluzione e all’autocommiserazione”, ha dichiarato. Ha poi rilanciato: “Il M5S non sarà mai una timida brezza, ma un vento forte”, confermando la volontà di guardare al futuro con determinazione.

Grillo e il messaggio criptico

Poco prima della comunicazione ufficiale dei risultati, Beppe Grillo ha pubblicato un post enigmatico su WhatsApp, richiamando la simbologia francescana del Movimento, nato il 4 ottobre 2009, festa di San Francesco d’Assisi. Il messaggio, interpretato come una critica alla trasformazione del M5S, segnala un distacco sempre più evidente tra il fondatore e la nuova dirigenza.

Assenze illustri: Raggi e Toninelli fuori scena

Alla costituente non hanno partecipato figure chiave del passato come Virginia Raggi, giustificatasi per un problema personale, e Danilo Toninelli, noto per la sua vicinanza al garante. La platea, invece, ha ascoltato gli interventi di protagonisti come Alessandra Todde, che ha ribadito la necessità di abbandonare il passato antisistema, e Chiara Appendino, promotrice di una visione comunitaria del Movimento.

Nuova direzione politica: “progressisti indipendenti

Tra le altre decisioni, la platea ha scelto di definirsi progressisti indipendenti, delineando un posizionamento politico più netto. Via libera anche alla modifica del simbolo, su proposta del presidente o del garante. Un segnale chiaro della volontà del M5S di consolidare la sua presenza nel panorama politico italiano.

Dialogo internazionale con la Germania

Durante la giornata, Giuseppe Conte ha dialogato in collegamento video con Sahra Wagenknecht, leader del partito tedesco Bsw, discutendo temi come la guerra in Ucraina e la giustizia sociale in Europa. Entrambi hanno ribadito la necessità di un’azione politica indipendente dall’establishment e di una svolta negoziale per porre fine ai conflitti globali.

Con queste decisioni, il Movimento 5 Stelle si presenta in una veste profondamente rinnovata, segnando la transizione da un movimento nato come forza antisistema a una realtà politica matura. Il confronto tra passato e futuro, incarnato dal distacco tra Grillo e Conte, sarà decisivo per definire l’identità del M5S nei prossimi anni.