“Cosa si nota sui pacchi”. Striscia la Notizia, nuove accuse ad Affari Tuoi con Stefano De Martino
Accuse pesanti contro Affari Tuoi. In queste settimane Stefano De Martino sta raccogliendo un gran successo di pubblico alla guida del programma prima condotto da Amadeus. Allo stesso tempo il collega, passato dalla Rai al Nove, fatica con “Chissà chi è“. Tanto che è stata ufficializzata la chiusura anticipata: il programma andrà avanti fino al 21 dicembre.
Ma per il bel conduttore ex ballerino di Amici non ci sono soltanto buone notizie. Nella serata di ieri, mercoledì 20 novembre, Striscia La Notizia ha mandato in onda un servizio lanciando accuse importanti al programma dei pacchi in onda nel preserale su Rai1. In particolare il tiggì satirico ha evidenziato quelle che sarebbero alcune “anomalie“. Almeno stando a delle analisi statistiche sulle vincite.
Striscia La Notizia e le accuse ad Affari Tuoi: cosa è emerso
Non è la prima volta che il programma di Rai1 finisce sotto accusa: stavolta a Striscia ha parlato il professor Vincenzo Mauro, docente di Statistica all’Università di Macerata. Secondo la sua analisi nell’edizione precedente, con Amadeus, c’erano anomalie legate al comportamento dei concorrenti. Questi solitamente non cambiavano i pacchi rossi, ma più spesso quelli blu o da pochi euro. Un comportamento, definito “buffo” dal professore, scomparso con la conduzione di De Martino.
Ora, però, ci sarebbe un’altra anomalia: “In metà delle puntate il pacco scelto inizialmente conteneva dai 30mila euro in su, una probabilità davvero inusuale”. Per giunta la vincita media sarebbe salita da circa 40mila euro, come previsto dalle statistiche, a 67mila euro“. Per il professore: “La sequenza di pacchi ricchi che ho osservato nel 2024 accade una volta ogni 100.000 anni. Non è un caso: i numeri mandano un messaggio rigoroso”.
Striscia ha parlato, poi, di “ludopatia di Stato”, accusando Affari Tuoi di dinamiche vicine al gioco d’azzardo. Lo stesso Stefano De Martino, al Corriere della Sera, ha detto la sua su queste accuse: “Fa parte della natura di Striscia. Sollevare dubbi è legittimo. Il vero punto è dimostrare le cose, e non credo che a loro manchino gli strumenti, se davvero ci fossero gli estremi”. Il conduttore ha poi aggiunto che la battaglia sugli ascolti tra Affari Tuoi e Striscia risale addirittura al 2003. In ogni caso il suo programma continua a fare ascolti record: ieri 20 novembre, ad esempio, ha raggiunto il 26% di share e 5 milioni 594 mila spettatori.
