Suocera uccide la nuora incinta di 7 mesi. Zara scompare, poi trovano i suoi resti nei sacchi della spazzatura

Una donna è stata accusata di aver ucciso la nuora, incinta di circa sette mesi, dopo aver affermato che quest’ultima aveva fatto ricorso alla “stregoneria” per sedurre il figlio. Zara era incinta di sette mesi, quando la suocera, con l’aiuto di diversi complici, l’ha uccisa e fatta a pezzi. I resti della donna, chiusi in dei sacchi della spazzatura, sono stati rinvenuti in giro per la città dopo la denuncia di scomparsa della giovane.

Zara Bibi, 30 anni, era scomparsa da una settimana quando gli agenti della polizia locale hanno fatto la macabra scoperta di parti del suo corpo in tre borse. Il giornale locale ha scritto che la suocera della donna aveva rilasciato una confessione dell’omicidio.

Uccide la nuora accusata di fare stregoneria sul figlio: Zara Bibi morta a 30 anni

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L’alto ufficiale di polizia Omar Farooq ha dichiarato: “Nella sua dichiarazione confessionale, Sughran Bibi ha affermato di sospettare che Zara praticasse la ‘stregoneria’. Inoltre, suo figlio Qadir aveva iniziato a inviare denaro direttamente a Zara nella sua banca invece che a sua madre”. ha spiegato Farooq.

Il terribile fatto di cronaca è avvenuto nella città di Daska, in Pakistan. I quattro sospettati hanno soffocato Zara con un cuscino mentre dormiva. Dopo di che le hanno bruciato il viso e tagliato il corpo in decine di pezzi prima di gettarlo in uno scarico dentro tre sacchi. Zara era sposata con Qadir Ahmed da quattro anni e aveva un figlio di tre anni.

La famiglia viveva in Arabia Saudita prima che Zara tornasse in Pakistan poco più di due settimane fa. Suo padre, Shabbir Ahmed, sosteneva che la famiglia di Qadir era gelosa di Zara perché viveva all’estero. L’uomo, ex agente di polizia ha dichiarato a Dawn di non aver più avuto notizie della figlia dal 10 novembre.

Due giorni dopo il padre di Zara è andata a trovare i suoceri della ragazza, i quali gli hanno detto che la giovane era “uscita di casa con gioielli e oggetti di valore”. Preoccupato per la sicurezza della figlia, il signor Ahmed ne ha denunciato la scomparsa e una settimana dopo la polizia ha fatto la terribile scoperta.

La polizia ha arrestato la suocera della 30enne e altri tre sospettati, tra cui sua figlia Yasmin, suo nipote Hamza e un lontano parente Navid. Secondo quanto riferito, anche un quarto sospettato, Abdullah, parente di Sughran, è stato arrestato. Secondo la polizia, tutti e quattro hanno confessato l’omicidio.