Mike Tyson sconfitto da Jake Paul: il tramonto di un mito
Il problema principale della serata non è stato solo il ring, ma anche i maxischermi dello stadio dei Dallas Cowboys ad Arlington, Texas. Mostravano le immagini di un passato glorioso, quando Mike Tyson incuteva timore a chiunque osasse sfidarlo. Ma quando è comparso sul ring, è apparso evidente che quel mito è ormai un ricordo sbiadito. Anche il celebre tatuaggio di Che Guevara sul fianco sinistro sembrava sbiadito, simbolo di un’epoca lontana.
Chi è Jake Paul
Di fronte aveva Jake Paul, giovane youtuber con 31 anni di meno, che lo ha sconfitto nettamente ai punti dopo otto round privi di senso pugilistico. Nei primi due round Tyson ha provato a evocare i suoi antichi fasti, ma l’età e la lunga inattività hanno avuto la meglio. Dopo 19 anni senza combattere e 21 senza vittorie, l’ex campione è crollato fisicamente, mentre Paul, seppur pugile mediocre, è rimasto rispettoso nel non infierire. A fine incontro, il peso massimo romano Guido Vianello ha commentato: “Se Paul vuole sfidare un pugile vero, sono pronto anche tra una settimana”.
Katie Taylor e Amanda Serrano: un mondiale indimenticabile
La stessa serata ha però mostrato che il pugilato vero esiste ancora, con uno spettacolo straordinario offerto da Katie Taylor e Amanda Serrano nel mondiale femminile dei superleggeri. Taylor ha difeso il titolo battendo Serrano ai punti, con un verdetto unanime dei giudici (95-94).
L’irlandese, nonostante i suoi 38 anni, ha dominato in velocità, mentre Serrano ha puntato sulla potenza, mettendo in difficoltà Taylor nel primo round con un gancio sinistro micidiale. Il match è rimasto intenso fino alla fine, con Serrano che ha continuato a combattere nonostante una ferita impressionante all’arcata sopraccigliare. Taylor ha poi dimostrato grandi doti morali, regalando due round finali che hanno fatto alzare in piedi tutto lo stadio.