Un morto e diversi ricoveri dopo il McDonald’s, allarme negli Usa. Tutta colpa di un panino

La scorsa settimana McDonald’s, la catena di fast food più popolare al mondo, è stata bersaglio di un’allerta sulla sicurezza su alcuni panini, potenzialmente responsabili di un’epidemia di Escherichia coli. Come riportato in precedenza dalla rivista Food & Wine, erano state segnalate circa 50 casi, tra cui 10 ricoveri ospedalieri e un decesso collegati all’epidemia.

Al 24 ottobre, quel numero è salito a 75 malattia, oggi si stima che siano arrivati quasi a 100, con due clienti del noto fast food che hanno sviluppato “sindrome uremica emolitica, una grave condizione che può causare insufficienza renale”, ha riportato la Food and Drug Administration (FDA) e un decesso. Il panino è stato ritirato dal mercato ed è stato reintrodotto dopo alcune modifiche. Da ora in poi saranno serviti con un elemento mancante nel menu: le cipolle.

Escherichia Coli nel panino del McDonald's, oltre 100 casi e 34 ricoveri

Escherichia Coli nel panino del McDonald’s, oltre 100 casi e 34 ricoveri

L’epidemia di escherichia coli è infatti legata alle cipolle contenute nel Quarter Pounder di McDonald’s e ha causato non poche preoccupazione negli Stati Uniti. Secondo i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), centinaia di persone si sono sentite male dopo aver consumato il famoso panino, con un bilancio di un decesso e 34 ricoveri ospedalieri. Quattro pazienti hanno sviluppato complicazioni renali potenzialmente letali.

Escherichia Coli nel panino del McDonald's, oltre 100 casi e 34 ricoveri

I casi di contagio sono stati rilevati in 14 stati, come riportato dal New York Times. L’epidemia è stata collegata alle cipolle tagliate a fettine fornite da Taylor Farms, un’azienda specializzata in prodotti ortofrutticoli. In seguito ai primi sospetti, Taylor Farms ha proceduto al ritiro delle cipolle potenzialmente contaminate.

Test condotti dalla Food and Drug Administration hanno rilevato un ceppo di batterio escherichia coli in un campione di cipolle, ma questo non corrispondeva al ceppo specifico responsabile dei malori. Nonostante ciò, le autorità hanno escluso che ci sia un problema persistente di sicurezza alimentare nei ristoranti McDonald’s. Un portavoce delle autorità sanitarie ha dichiarato chwe “non sembra esserci un problema persistente di sicurezza alimentare correlato a questo focolaio nei ristoranti McDonald’s”.

Inizialmente, oltre 900 ristoranti McDonald’s avevano sospeso temporaneamente la vendita del Quarter Pounder per precauzione. Dopo aver individuato un nuovo fornitore per le cipolle, il servizio è stato ripristinato. L’epidemia ha acceso i riflettori sulla sicurezza alimentare e sull’importanza del controllo rigoroso della filiera produttiva, specialmente per le grandi catene di ristorazione. Mentre i funzionari continuano a monitorare la situazione, l’episodio sottolinea la vulnerabilità dei sistemi di approvvigionamento alimentare e l’importanza di risposte rapide per proteggere i consumatori.