“Il mio funerale? Così”. Eleonora Giorgi parla del tempo che le resta: parole tristi

Eleonora Giorgi torna a parlare del tumore che l’ha colpita, della sua vita oggi e anche di quello che tempo che ha disposizione, per quanto si possa prevedere. Dopo essere stata ospite nel salotto di Verissimo, anche insieme all’ex marito Massimo Ciavarro, l’attrice ha rilasciato una lunga e accorata intervista a Vanity Fair, che le dedica anche la cover.

Con l’ironia che da sempre la contraddistingue, in questa situazione delicata ha affrontato il tema del tempo che le resta e come e con chi lo sta trascorrendo. Ma ha parlato anche del suo eventuale funerale. “Il tempo che resta è vita. Poi non è importante il quanto, ma il come. Il tempo che mi rimane? Quando ho saputo tutto ho detto ‘non so quanto mi rimane da vivere, ma se le cure sono solo una lotta contro l’impossibile, che può ridurre il tempo buono che mi rimane con voi, allora non le farò’”, dice nella video intervista.

Eleonora Giorgi tumore, “Il tempo che mi resta e come voglio il funerale”

Ovviamente il primo pensiero ai figli, che “non vi dico come hanno reagito”, aggiunge. Eleonora Giorgi dice anche che il tempo che le rimane “potrebbe essere qualche anno come qualche mese” ma di certo vuole che ogni momento “sia denso e importante” e da passare con le “persone che amo davvero”. “Anche all’oncologo ho detto che non voglio fare cure che mi devastano, dove la medicina mi ammala. Io non voglio arrivare che sto così male che non posso godermi il nipotino”.

Il nipotino adorato, primogenito di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, questo è un argomento importante: “Voglio arrivare ad un’uscita di scena in ordine – continua l’attrice a Vanity Fair – Speriamo che mi sia possibile. Come si spiega ad un bambino piccolo come mio nipote quello che sto attraversando? Il problema grosso è se me ne vado, perché lui non se n’è accorto di quello che sto attraversando. Non si è accorto che non ho più i capelli”.

Eleonora Giorgi racconta anche che la nuora ha provato a dirle “‘Gli dirò che sei partita’. Io ho detto ‘no, perché se fossi partita significherebbe che l’ho abbandonato’. Digli che divento un angelo e che lo proteggerò”. Parole che sono un colpo al cuore per il pubblico che da sempre la ama e fa il tifo per lei.

E di nuovo l’ironia nell’affrontare il tema funerale: “Ma poi chi se ne importa, quando sarò morta possono fare come gli pare. Ho un’amica e l’altro giorno l’ho chiamata e le ho detto ‘tesoro il funerale me l’organizzi te. Perché voglio un servizio eccellente’. Le ho anche detto che canzoni vorrei. Mi piacerebbe A Whiter Shade of Pale e Wish You Were Here. Voglio una in entrata e l’altra in uscita”.