Neoplasie, boom di casi per chi ha questa età. Gli esperti: “Ecco cosa li causa”
Col termine neoplasia si indica una massa di tessuto che cresce in eccesso e in maniera scoordinata rispetto ai tessuti normali. In parole più semplici, le masse tumorali sono costituite da una crescita anomala di cellule nel nostro organismo.
Parliamo di un termine che fa paura, così come preoccupano i dati relativi alla diffusione del brutto male. Sappiamo perfettamente che la scienza sta facendo grossi passi avanti per arginare il fenomeno, così come fondamentale è la diagnosi precoce.
Intervenire tempestivamente serve ad evitare che la situazione sfugga di mano, anche perché molte problematiche di salute importanti possono essere facilmente confondibili con patologie non allarmanti. Solo l’ausilio di uno specialista e solo l’effettuazione di esami diagnostici e strumentali, oltre che ematici, fa la differenza.
Premettendo che nessuno può sostituire il parere di un esperto e che non occorre mai affidarsi al fai da te, specie in presenza di sintomi conclamati nel tempo e invalidanti, ossia che inficiano ogni aspetto della quotidianità, è doveroso capire come mai alcune neoplasie sono più diffuse rispetto ad altre e quali sono i fattori di rischio che possono determinarne l’insorgenza, alla luce degli ultimi studi in materia.
Si è verificato un boom di casi di neoplasia per chi ha una determinata età. Ma cosa li causa?
Purtroppo un ultimo studio ha rivelato che le neoplasie nei soggetti sotto i 50 anni sono aumentate a di quasi l’80% in tre decenni. In tutto il mondo, i casi di neoplasia a esordio precoce sono aumentati da 1,82 milioni nel 1990 a 3,26 milioni nel 2019, mentre i decessi tra gli adulti tra i 30 e i 40 anni o più giovani sono aumentati del 27%.
Lo studio è davvero preoccupante, dal momento che ha evidenziato che annualmente più di un milione di persone sotto i 50 anni si spengono a causa di un brutto male. Ovviamente ci si chiede per quale motivo e il team di ricercatori che ha effettuato questa imponente considerazione ne ha spiegato perfettamente le ragioni, riportate su Bmj Oncology.
Il team è convinto che alla base di questo notevole aumento di neoplasie, specie sotto i 50 anni, ci siano fattori come: cattiva alimentazione, l’uso di alcol e tabacco, l’inattività fisica e l’obesità. Alla luce di questi fattori rilevati, il rapporto punta a: “Incoraggiare uno stile di vita sano, compresa una dieta sana, la restrizione del consumo di tabacco e alcol e un’adeguata attività all’aria aperta, potrebbe ridurre la neoplasia ad esordio precoce”.
L’importanza di questo studio, condotto dall’Università di Edimburgo in Scozia e dalla Zhejiang University School of Medicine di Hangzhou, in Cina, risiede nel fatto che i motivi dell’insorgenza delle neoplasie sono stati rilevati su scala globale, analizzando i fati provenienti da 204 paesi che coprono 29 tipi di cancro.
Ma quali sono i tipi più diffusi di cancro? Dopo quello al seno, troviamo quello alla trachea, ai polmoni, allo stomaco e all’intestino. L’aumento più marcato dei decessi si è verificato tra le persone con neoplasia ai reni o alle ovaie. Purtroppo lo studio in questione ha fatto emergere un altro dato davvero allarmante: il numero di neoplasie ad esordio precoce e di decessi associati aumenterà rispettivamente di un ulteriore 31% e 21% entro il 2030.