Meteo, il Vortice Polare bussa alla porta: allerta per il ‘BIG FREEZE’

Ormai sul fronte del meteo siamo abituati davvero a tutto. Stiamo assistendo infatti ad eventi sempre più pericolosi che mettono in ginocchio interi territori. Basti pensare a quanto successo ancora una volta nelle scorse ore in Emilia-Romagna.

In questi giorni l’Italia è stata praticamente divisa in due. Se infatti al Sud è continuata ad esserci l’alta pressione il Nord è stato coperto da piogge per molti giorni consecutivi. Lo scorso fine settimana se al meridione ci si faceva il bagno al settentione invece si è letteralmente camminato con gli ombrelli.

Città come Torino hanno visto ben 5 giorni di pioggia consecutiva anche abbastanza forte, e questo ha portato numerosi disagi alla popolazione. Fiumi com il Pò e il Dora si sono ingrossati anche se il loro livello non ha preoccupato gli esperti che monitorano ancora la situazione.

Insomma una situazione davvero molto particolare in Italia sul fronte del meteo che viene costantemente tenuta sotto controllo. Siamo quasi a novembre e ancora il grande freddo comunque sia non si è fatto sentire, colpa anche del riscaldamento climatico che interessa purtroppo anche il nostro Paese.

Si stanno cercando di prendere provvedimenti per appunto constrastare il cambiamento climatico il quale a causa dell’effetto serra provocato dai mezzi che circolano sia per aria che per terra sta diventando sempre più insostenibile.

Coem abbiamo già detto in altri articoli precedenti che rigurdano il meteo, tutto il globo e anche il nostro continente europeo sta risentendo degli effetti de La Nina. Si tratta di un raffreddamento delle acque dell’Oceano Pacifico il quale porta effetti sul clima a livello mondiale.

Infatti se nei mesi scorsi vi è stato il fenomeno di El Nino (riscaldamento delle acque del Pacifico), il quale è stato responsabile anche delle anomale temperature dello scorso inverno, non si potrà dire forse quest’anno in quanto sta per arrivare un vero e proprio vortice polare che interesserà tutta Italia.

Il suo nome incute già timore, ovvero Big Freeze. Il freddo intenso quindi pare stia proprio per arrivare sul nostro Paese. Infatti La Nina potrà spostare masse di aria molto fredda anche sul nostro continente già a partire dal mese di novembre che potrebbe avere in alcune zone italiane temperature più basse del solito.

La prospettiva di un novembre freddo e di un inverno più rigido del normale ha rilevanti implicazioni per il settore energetico europeo. Infatti le persone saranno costrette a consumare di più per potersi scaldare con conseguente aumento anche per quanto riguarda il costo delle bollette.

Si tratta comunque di previsioni a lungo termine che devono essere ancora confermate dai meteorologi, l’arrivo però del fenomeno de La Nina sta cominciando comunque a far sentire i suoi effetti sin da settembre quando vi è stato immediatamente un calo generale delle temperature su valori autunnali.

Vedremo come evolverà la situazione fatto sta che il freddo, quello vero, sembra essere davvero alle porte.