Meteo, caldo anomalo sull’Italia di fine ottobre: le previsioni
A due mesi dal Natale, ci si aspetterebbe di avvertire i primi segni dell’inverno, ma quest’anno il freddo sembra ancora lontano. Dopo una serie di eventi meteorologici estremi, come forti piogge, nubifragi e alluvioni, l’Italia è tornata a fare i conti con un caldo decisamente anomalo per la stagione.
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo, le attuali temperature risultano “anomale per il periodo”, con valori che sfiorano i 24°C nelle regioni settentrionali, 25°C al Centro e addirittura quasi 30°C al Sud. L’anomalia termica si aggira intorno ai +3°C o +4°C rispetto alla media stagionale, con variazioni ancora più evidenti nelle aree alpine e lungo le coste adriatiche.
Meteo, caldo anomalo sull’Italia di fine ottobre: le previsioni
Nonostante queste temperature fuori dalla norma, la settimana non sarà priva di instabilità atmosferica. Sebbene il termometro continui a registrare valori ben al di sopra della media, il cielo non sarà sempre limpido. Infatti, si attendono diverse perturbazioni, in particolare nella Sicilia, dove le piogge, seppur destinate a esaurirsi, si muoveranno verso nord in modo insolito. È raro, infatti, assistere a precipitazioni che risalgono dal Sud alle regioni centrali, un fenomeno strettamente collegato al recente ciclone che ha sconvolto il Mediterraneo.
Le piogge continueranno anche nei giorni successivi. Martedì, la Sicilia sarà ancora protagonista di rovesci, i quali si estenderanno progressivamente verso il Lazio, la Campania e alcune aree della Calabria tirrenica e della Toscana meridionale. Al Nord, specialmente in Emilia Romagna, il clima sarà più asciutto, ma il pomeriggio potrebbe vedere nuovi rovesci. Anche la Sardegna orientale non sarà risparmiata, con precipitazioni particolarmente intense previste nella notte.
Mercoledì 23, le temperature rimarranno elevate, con picchi di 26°C previsti a Napoli, ma le piogge continueranno a interessare l’Emilia Romagna, le Marche e la Sardegna. Anche se le precipitazioni saranno meno intense rispetto ai 150 litri per metro quadrato che si sono registrati durante il weekend, la situazione meteorologica rimane precaria e sotto costante monitoraggio. Giovedì, l’Anticiclone delle Azzorre potrebbe tentare di ristabilire condizioni di maggiore stabilità, portando il sole al Sud, ma non risparmiando nuove piogge sulle regioni centrali, in particolare su Toscana, Umbria, Marche e Lazio.
Guardando al weekend, un nuovo cambiamento è all’orizzonte. Una forte perturbazione proveniente dalla Spagna, dalla Francia e dal Marocco minaccia di riportare lo Scirocco sull’Italia, con piogge intense concentrate nel Nord-Ovest del Paese. Il freddo, atteso ormai da tempo, potrebbe finalmente fare il suo ingresso solo verso la fine del mese, con una possibile irruzione di aria gelida tra l’Italia e i Balcani, segnando così l’avvio di un clima più invernale.