Pregliasco lancia l’allarme sulla nuova variante
Fabrizio Pregliasco è un virologo e docente universitario italiano, noto per il suo lavoro nel campo delle malattie infettive. Ha insegnato presso l’Università degli Studi di Milano e ha lavorato per molti anni come ricercatore e medico, specializzandosi in epidemiologia e prevenzione delle malattie virali. Durante la pandemia di COVID-19, è diventato una figura di rilievo nei media italiani, partecipando a numerosi programmi televisivi e radiofonici per fornire aggiornamenti e consigli riguardanti il virus e le misure di prevenzione.
Pregliasco ha svolto un ruolo importante nella sensibilizzazione pubblica, spiegando in modo accessibile la scienza dietro i virus e l’importanza dei vaccini. Ha spesso sottolineato l’importanza delle misure preventive, come l’uso delle mascherine, il distanziamento sociale e la vaccinazione, per ridurre la diffusione del virus.
Grazie alla sua capacità di comunicare con chiarezza e competenza, è diventato una fonte di fiducia per molte persone durante i momenti più difficili della pandemia. Oltre al suo lavoro come virologo, Pregliasco ha anche collaborato con numerose organizzazioni internazionali e istituti di ricerca. Ha partecipato a studi che hanno contribuito alla comprensione del comportamento dei virus, compreso il virus dell’influenza e il SARS-CoV-2.
Nel corso della pandemia, Pregliasco ha dovuto affrontare critiche e sfide, come molti esperti in prima linea. Nonostante le controversie legate alla gestione dell’emergenza sanitaria e alle diverse opinioni sull’efficacia delle misure adottate, soprattutto in merito alla vaccinazione, il noto virologo continua ad essere molto attivo nel campo della divulgazione.
E’ proprio di questi minuti un nuovo annuncio di Pregliasco che getta nuove ombre sul futuro più imminente. In un mondo così globalizzato, il pericolo di nuove pandemie è sempre dietro l’angolo. Sarebbe spuntata l’ennesima pericolosa variante: scopriamo che cosa ha detto Pregliasco
Intervenuto ai microfoni de ‘Il Messaggero’, il professor Fabrizio Pregliasco ha fatto il punto della situazione sulla stagione influenzale in arrivo. Per fornire previsioni attendibili, gli esperti analizzano quanto accaduto in Australia, dove l’inverno appena terminato ha registrato la seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi dieci anni.
“In Australia abbiamo assistito alla seconda stagione influenzale più pesante degli ultimi 10 anni -ha detto Pregliasco- Il virus predominante è stato l’AH3N2, una variante del virus influenzale nota per essere particolarmente immunoevasiva, ovvero in grado di eludere parte delle difese del sistema immunitario”.
L’attenzione è alta anche in Italia, soprattutto per i bambini piccoli, che non hanno mai avuto contatti con il virus influenzale e potrebbero contribuire alla sua rapida diffusione. Inoltre, il Covid-19 sta mostrando un aumento della circolazione, motivo per cui Pregliasco consiglia la vaccinazione sia per l’influenza che per il Covid, soprattutto per le persone fragili e a rischio.
In Italia, il primo caso di influenza della stagione 2024-2025 è stato identificato la scorsa settimana a Novara. Si tratta di un paziente di 42 anni colpito da un virus di tipo H1N1pdm, che non sembra essere più aggressivo rispetto all’anno scorso. Tuttavia, il timore è che possa diffondersi l’H3N2, il virus che ha avuto un impatto significativo in Australia.
I sintomi dell’influenza, soprattutto se si diffonderà l’H3N2, includono febbre oltre i 38°C, sintomi respiratori come tosse e naso che cola, e dolori muscolari e articolari. Pregliasco ribadisce l’importanza di vaccinare le persone anziane e fragili per proteggerle dalle complicazioni della malattia. Le previsioni indicano che in Italia si potrebbero registrare numeri simili a quelli di due anni fa, con circa 14,5 milioni di contagi, ovvero un italiano su quattro.