Italia, nuova forte scossa di terremoto: tutti i dettagli

Siamo giunti all’ennesimo fine settimana di ottobre e la terra, anche oggi, continua a tremare. La cosa non ci sorprende, ormai, in quanto i sismi sono all’ordine del giorno, specie in alcune zone della nostra penisola, quelle ad alto rischio,  attentamente monitorate dagli esperti, dove sono in corso sciami sismici.

 Un terremoto, irrompendo all’improvviso, destabilizza, spiazza, non da’ il tempo di metabolizzare e l’istinto prevale sempre sulla ragione. Specie se si tratta di scosse molto forti, i residenti corrono in strada per sottrarsi alla furia della natura che fa sentire prepotentemente i suoi effetti. 

Il nostro Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,  attraverso i sismografi, ci mette al corrente delle scosse più significative in tempo reale,  in modo da dirci  cosa è accaduto e quali sono state le conseguenze del terremoto.  Senza deludere le aspettative, il sisma ha messo nuovamente alla prova la penisola. 

 Le scosse, nel corso della storia, hanno seminato ondate di panico impressionanti nei locali,  e alcuni casi sono divenuti tristemente noti alla cronaca nazionale ma anche a quella estera, che hanno il dovere di informare. 

Una nuova forte scossa di terremoto ha interessato l’Italia. Vediamo insieme tutti i dettagli dell’accaduto nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da capire se ci sono stati danni a cose e persone o se, al contrario, si è trattato solo di attimi di panico e spavento per i locali. 

Nella zona dei Campi Flegrei, dopo la scossa di ieri sera, la terra ha tremato nuovamente, come rilevato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia   dell’Osservatorio Vesuviano .

Si è trattato di una scossa con magnitudo 2.5,  come riportato da fanpage.it, che   è stata perfettamente  avvertita in molti quartieri dell’area occidentale di Napoli, da Posillipo all’Arenella passando per Bagnoli, Agnano e parte di Fuorigrotta e Pianura. In tanti, presi dal panico, si sono riversati in strada.

Ovviamente si è trattato di una reazione istintiva,  legata alla paura che qualcosa di grave potesse accadere.  Tanti altri, invece, hanno esternato le loro sensazioni a caldo sui social dove hanno descritto quegli attimi in cui, a causa della scossa, non solo la terra ma anche le suppellettili e i lampadari hanno iniziato a tremare. 

 Si è trattato di una scossa  localizzata  nel Golfo di Pozzuoli, al largo tra Nisida e la colmata di Bagnoli, con  epicentro ad una profondità di 3.4 km sotto il suolo.  Il Comune di Pozzzuoli, come riportato da fanpage, nostra fonte di riferimento, ha messo nero su bianco, in una nota, quello che è accaduto, scrivendo: «L’evento – potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dai cittadini residenti lungo l’area costiera». 

Nella serata di ieri,  nella zona della Variante Solfatara, era stata registrata dai sismografi una scossa di magnitudo  2.3. Tanto spavento ma per fortuna, non sono stati registrati danni a cose e persone. Nel corso della giornata odierna, vi forniremo gli opportuni aggiornamenti, qualora dovessero verificarsi altri sismi importanti come questo.