Alessandro Venturelli, ecco dove lo avrebbero visto: la mamma rompe il silenzio
Alessandro Venturelli, dove lo avrebbero visto: la mamma rompe il silenzio – Non si fermano le indagini per la scomparsa di Alessandro Venturelli, 20enne di Sassuolo (Modena) di cui si sono perse le tracce il 4 dicembre del 2020. A stabilire l’ulteriore periodo di accertamento il giudice in tribunale a Modena, nell’ambito dell’udienza di opposizione all’archiviazione del fascicolo.“Fanpage” ha intervistato la madre del ragazzo Roberta Carassai. (continua a leggere dopo le foto)
Alessandro Venturelli, ecco dove lo avrebbero visto: la mamma rompe il silenzio
“Siamo contenti della decisione di non archiviare le indagini sulla scomparsa di mio figlio. Per archiviare qualcosa si deve chiudere un cerchio che purtroppo non è ancora chiuso”. Così Roberta Carassai, mamma di Alessandro Venturelli, in un’intervista al sito online “Fanpage”. Il giovane è sparito da Sassuolo ormai quasi quattro anni fa. Era il 5 dicembre 2020 quando del ragazzo si persero le tracce. (continua a leggere dopo le foto)
Alessandro Venturelli, nuove segnalazioni: parla la madre
Roberta Carassai ha commentato la notizia che la giudice del tribunale di Modena Carolina Clò ha deciso di prorogare per altri sei mesi le indagini in merito alla sparizione di Alessandro Venturelli. “Hanno agito sicuramente su qualcosa di concreto e credo che la Romania sia una pista concreta”, ha detto la signora Roberta, che ieri è rientrata da Bucarest, da dove sono arrivate due segnalazioni di avvistamento del ragazzo. La madre del 20enne è fermamente convinta che il figlio sia ancora vivo e che si sia trattato di un allontanamento volontario.
“Per una serie di circostanze ho deciso di muovermi, quando sono stata lì ci sono state diverse persone che mi hanno confermato la presenza di Alessandro, non solo senzatetto ma anche la proprietaria di un pub e un tabaccaio, che ha detto di conoscerlo. Ho provato a girare Bucarest in lungo e in largo ma è come cercare un ago in un pagliaio. Per cui io adesso mi aspetto che Alessandro venga veramente cercato, cosa che chiedo da quattro anni. Non lasciamo tutto al caso, al fatto che la polizia possa incontrarlo e fermarlo. Si deve agire concretamente”, ha raccontato Roberta Carassai a “Fanpage”. (continua a leggere dopo le foto)
Le indagini andranno avanti per altri sei mesi
Fortunatamente la signora Carassai ha potuto contare in questi lunghi mesi sul supporto delle persone, che sui social anche si sono dati un gran da fare per cercare di rintracciare Alessandro. Diverse poi le iniziative online perché le indagini andassero avanti. “Per quanto riguarda questa partecipazione della gente comune è una cosa che mi ha lasciato senza parole, perché è nata in maniera spontanea senza che io abbia chiesto niente. È stato incredibilmente bello”, ha concluso la donna.