Addio a Silvia Rocchi, giornalista Rai: aveva solo 57 anni

La Rai è colpita da un nuovo grave lutto: la giornalista Silvia Rocchi è scomparsa prematuramente all’età di 57 anni. Rocchi, che durante la sua carriera aveva raggiunto importanti traguardi, come la conduzione del Tg regionale su Rai 3 e del programma Buongiorno Regione, ha lasciato un vuoto profondo tra colleghi e spettatori. La sua scomparsa ha scosso l’intero mondo del giornalismo e ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio.

Il 2024 si conferma un anno particolarmente doloroso per il servizio pubblico. Solo pochi mesi fa, a maggio, la Rai aveva detto addio a un altro volto storico, Franco Di Mare. La perdita di Rocchi, dunque, aggiunge ulteriore tristezza a un anno già segnato da diverse perdite nel panorama giornalistico.

Il dramma personale raccontato in televisione

Poche settimane prima della sua scomparsa, Rocchi aveva condiviso pubblicamente la sua battaglia contro il mesotelioma, un tumore maligno associato all’esposizione all’amianto, durante una toccante intervista a Che Tempo Che Fa, il programma di Fabio Fazio. La giornalista aveva raccontato di aver contratto la malattia dopo aver seguito da vicino il conflitto nei Balcani. “Mi sono preso il mesotelioma“, aveva detto, attribuendo la causa all’esposizione alle particelle di amianto liberate durante le esplosioni a cui aveva assistito. “Magari l’ho incontrata proprio a Sarajevo, nel luglio del 1992, la mia prima missione, o all’ultima, nel 2000″, aveva aggiunto, spiegando come il periodo di incubazione del mesotelioma possa durare anche decenni.

Purtroppo, il decorso della malattia è stato rapido e tragico, segnando la fine di una vita professionale dedicata all’informazione e al servizio pubblico.

Il ricordo di Rai e colleghi

La Rai ha diffuso un comunicato ufficiale esprimendo profondo cordoglio per la perdita di Silvia Rocchi: “Con grande dolore diamo una notizia che riguarda una nostra collega. È venuta a mancare prematuramente Silvia Rocchi, giornalista a Rainews.it. Aveva 57 anni e nel corso della sua carriera aveva lavorato a Rainews24, al Giornale Radio, alla Tgr Lazio e agli speciali del Tg1”.

La nota della Rai ha ricordato Rocchi come una collega “gentile e autentica”, capace di portare cuore e passione nel suo lavoro, una figura molto apprezzata da chiunque abbia lavorato con lei. Il messaggio si conclude esprimendo vicinanza alla sua famiglia e, in particolare, alle sue figlie.

Anche la redazione di Rainews.it ha voluto ricordare Rocchi, sottolineando il suo valore umano e professionale: “Silvia era una collega stimata e amata, sempre pronta a mettere passione e dedizione in ogni incarico. Il suo sorriso e la sua gentilezza rimarranno nei nostri cuori”.

Una carriera dedicata all’informazione

Nata il 7 novembre 1966, Silvia Maria Rocchi era diventata giornalista professionista il 15 gennaio 1997. La sua lunga carriera l’aveva vista protagonista di numerose trasmissioni e servizi, sempre con grande professionalità e dedizione. Dalla conduzione del Tg regionale a Buongiorno Regione, Rocchi aveva conquistato la fiducia del pubblico e il rispetto dei colleghi. La sua capacità di raccontare con sensibilità e competenza i fatti della cronaca e della politica regionale l’aveva resa una figura di riferimento nel giornalismo italiano.

Un’eredità di passione e impegno

La scomparsa di Silvia Rocchi lascia un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo, ma anche un’importante eredità di passione, impegno e dedizione al lavoro. In un ambiente spesso frenetico come quello dell’informazione, Rocchi era riuscita a distinguersi per la sua umanità, mantenendo sempre un contatto autentico con il pubblico e con i colleghi.