Lutto nel mondo del calcio, Napoli piange un grande
Lutto nel mondo del calcio, Napoli piange un grande. In questi ultimi giorni il mondo del calcio ha subito uno scossone. Quanto accaduto tra gli ultras del Milan e dell’Inter ha lasciato tutti senza parole. Il tifo, però, spesso è anche sano e lontano dai guai. Ad esempio in queste ore il Napoli piange un grande capo ultras, storico leader dei Fedayn Napoli, gruppo di tifosi della Curva B. (Continua a leggere dopo le foto)
È morto Rececconi, storico leader ultras dei Fedayn Napoli
Lutto nel mondo della tifoseria del Napoli: è morto “Rececconi”, Luciano Vivenzio, storico leader dei Fedayn della curva B. Perchè questo soprannome? Per una somiglianza assura con il vero Luciano Re Cecconi, calciatore laziale morto in un tragico episodio negli anni Settanta. Una una fotografia in pantaloncini insieme al re del calcio, Diego Armando Maradona, ne è la prova. Luciano Vivenzio è morto oggi 2 Ottobre 2024 dopo una lunga malattia. Rececconi, tutto attaccato, era molto noto tra tutti gli ultras del Napoli.
Luciano Vivenzio è morto oggi 2 Ottobre 2024 dopo una lunga malattia. Lo storico leader dei Fedayn Napoli, gruppo ultras della Curva B, era stato semplicemente ribattezzato Rececconi, tutto attaccato, era diventato praticamente il suo secondo cognome tra le persone che lo conoscevano, il primo per tutti gli ultras del Napoli. “Se ne va un pilastro del movimento ultras partenopeo e italiano”, hanno scritto in queste ore alcuni suoi compagni di curva, di quando lo stadio era ancora dedicato a San Paolo e non era ribattezzato col nome del campione argentino. (Continua a leggere dopo le foto)
Come riportato da Fanpage, tantissimi i messaggi che oggi ricordano Rececconi e non solo da Napoli: striscioni anche da tifoserie come quella del Genoa e da altri gruppi ultras che avevano conosciuto l’allora leader dei Fedayn. “Luciano retta via ultras indicata… ti aspettiamo in gradinata!”, l’ultimo striscione, comparso in curva durante Napoli-Monzafirma del gruppo ultras “Secco Vive 91” e dedicato proprio a Rececconi.