Atp 500 China Open, Alcaraz vince una finale bellissima: applausi per Sinner
Una finale bellissima, destinata a entrare nella storia del tennis. E che premia alla fine lo spagnolo Alcaraz, uscito vincitore al tie break dopo 3 set e oltre tre ore di gioco. Una sfida che non ridimensiona però affatto Sinner, che resta numero uno al mondo e continua a giocare con una solidità impressionante nonostante i tanti fattori extra-campo che avrebbero destabilizzato chiunque. Applausi ad Alcaraz ma anche all’azzurro, che continua a fare cose straordinarie.
Proprio Alcaraz parte forte e su un rovescio lungo di Sinner si porta in vantaggio per 1-0. Tre palle break per lo spagnolo, con Sinner che reagisce alla grande e, ai vantaggi, strappa l’1-1. Prima palla break per Sinner ma stavolta il recupero incredibile è dello spagnolo che poi, con un passante di rovescio, ha la chance del 2-1 e chiude. La sfida sembra iniziare a pendere dal lato di Alcaraz, che va sul 3-1 dopo un passante sbagliato dall’italiano e consolida sul 4-1. Alcaraz tiene la battuta a zero tra accelerazioni e tocchi di classe e va sul 5-2. Sinner accorcia grazie a un buon turno di servizio, poi resta aggrappato alla partita con un controbreak: 5-4. Sinner trova un’ottima prima, finalmente, e ha la chance del 5-5. Alcaraz fa partire lo scambio poi sbaglia malamente col dritto e Sinner lo aggancia. Alcaraz sale 6-5 e si assicura il tie break, con Sinner a denunciare qualche problema al ginocchio ma bravo a sfruttare il servizio per il 6-6. Arrivano due set point per Alcaraz. Il primo lo annulla con un ace, ma il secondo è un capolavoro in risposta. Annulla anche questo set point. Si gira sul 6-6 dopo un’ora e 08. Lo spagnolo a sua volta strappa il dritto e il set point, al servizio, è di Jannik. Il set è suo.
Sinner tiene al servizio dopo qualche errore e va sull’1-0, Alcaraz resiste a sua volta per la parità. Sinner ancora avanti al servizio, lo spagnolo chiude un game lampo ed è 2-2, imitato però da Sinner che non sbaglia nulla e torna avanti. Alcaraz rischia, si fa rimontare fino ai vantaggi ma aggancia nuovamente l’italiano, in un botta e risposta ad alto ritmo. Sinner freddissimo nel neutralizzare due palle break per il 4-3, poi il livello si fa ancora più alto: si va otto volte ai vantaggi, con due ace Alcaraz ritrova la parità. Lo spagnolo poi sfrutta al meglio due palle break e chiude il secondo set 6-4. Si va al terzo.
Sinner avanti nel terzo, Alcaraz resiste al servizio e prende il largo fino al 3-1. Sinner rischia, annulla due palle break e accorcia, ma lo spagnolo mostra nervi di ferro e va sul 4-2. L’italiano tiene, resta attacco al match e aiutato anche dalle rete si prende il 4-4. Sinner si guadagna la palla del 5-4 con una grande seconda e poi chiude. L’italiano va vicinissimo alla vittoria, ma lo spagnolo gioca due grandi prime e riporta l’incontro sul 5-5. Sinner annulla l’ennesima palla break di una partita diventata un romanzo e va sul 6-5, Alcaraz non molla e la partita finisce al tie break. Sinner si prende i primi due punti, Alcaraz è costretto a cambiare una scarpa in un disperato tentativo di recupero in scivolata. Scambio pazzesco con lo spagnolo che torna sotto di un punto e poi pareggia col servizio. Un dritto pazzesco porta Alcaraz sul 5-3, un errore di Sinner regala tre match point: allo spagnolo basta il primo per chiudere e portarsi a casa la finale.