“Addio, mancherai a tutti noi”. Televisione in lutto, se ne va un vero pezzo di storia
Una notizia bruttissima ha sconvolto il mondo dello spettacolo e della televisione. Lutto improvviso per la morte di una persona che è entrato nella storia grazie ad una canzone, che tutti conoscono alla perfezione. Aveva anche collaborato in qualità di attore con dei grandi, infatti si ricordono sue recitazioni in compagnia di Nino Terzo, Lino Banfi, Stelvio Rosi e Enzo Cannavale.
Lo spettacolo e la televisione sono in lutto per la sua morte, provocata da una malattia molto aggressiva e breve. A rivelare questi particolari sul decesso dell’uomo è stato Il Resto del Carlino. Inoltre, lui 20 anni fa dovette pure sottoporsi ad un trapianto di rene, che gli fu donato da sua moglie, dopo la scoperta di un male congenito.
Spettacolo e televisione in lutto: morto simbolo de Lo Zecchino d’Oro
A perdere la vita è stato il simbolo de Lo Zecchino d’Oro, infatti il suo brano musicale cantato quando era un bambino è passato alla storia del programma. Lo spettacolo e la televisione sono in lutto per la morte a 63 anni di Valter Brugiolo, che oltre a sua moglie ha lasciato per sempre i suoi amati cinque figli. Aveva anche preso parte ad alcune pubblicità di Carosello e aveva lavorato nel mondo cinematografico sempre quando era un bimbo.
Classe 1961, Brugiolo era famoso per la canzone Popoff de Lo Zecchino d’Oro, che conquistò l’edizione numero 9 del programma nel lontano 1967. Come ricordato dal sito Fanpage, il brano musicale “racconta la storia di un cosacco al servizio dello zar, chiamato Popoff, grasso e goffo che non riesce a marciare insieme agli cosacchi verso il fiume Don”.
Brugiolo, nato nella frazione bolognese di San Venanzio, a Galliera, è deceduto a Bologna. Era tornato a Lo Zecchino d’Oro nel 2008, quando reinterpretò la canzone. Aveva lavorato per 27 anni come responsabile dei sistemi informativi ed energetici di una copperativa di costruzioni e poi come direttore di una scuola elementare.