Paola Caruso, lo straziante retroscena sul figlio a “Verissimo”

 Paola Caruso “Verissimo”. L’ex Bonas di “Avanti un altro” è stata ospite nella puntata del programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. La Caruso ha aggiornato i telespettatori circa le condizioni di salute del figlio, che per un errore medico ha ricevuto un farmaco molto aggressivo che gli ha colpito il nervo della gamba. La showgirl si è lasciata andare ad una rivelazione da brividi. (Continua…)

Chi è Paola Caruso

Paola Caruso ha ottenuto popolarità con il ruolo di Bonas nel programma “Avanti un altro!” di Paolo Bonolis. Precedentemente aveva partecipato a Miss Italia nel 2003, era ragazza immagine al Billionaire, locale di Flavio Briatore in Costa Smeralda, ed aveva partecipato anche a “Uomini e Donne” e “Veline”. Terminata l’esperienza ad “Avanti un altro”, Paola Caruso ha partecipato all’undicesima edizione de “L’Isola dei Famosi”, piazzandosi al 4° posto. Ha poi debuttato al cinema, recitando nel film “Natale al Sud”. Nel 2018 ha partecipato a “Pechino Express”, ma si è ritirata dopo otto puntate perchè durante il programma ha scoperto di essere incinta. Nel 2022 è entrata nel cast de “La pupa e il secchione”, in onda su Italia 1. (Continua…)

Cos’è successo al figlio

Nel 2022, durante una vacanza a Sharm El-Sheikh, al figlio di Paola Caruso hanno somministrato per errore un farmaco troppo aggressivo, che gli ha colpito permanentemente il nervo della gamba. Da allora è iniziato il calvario per l’ex Bonas di “Avanti un altro”. Tornata in Italia, la showgirl ha cercato di fare il possibile per risolvere il problema del figlio, ma il danno purtroppo era irrimediabile. Il nervo della gamba del piccolo Michele è stato danneggiato e il danno sarà permanente. Nel corso della puntata di ieri di “Verissimo” ha raccontato un retroscena straziante sul figlio.

Paola Caruso è stata ospite di “Verissimo“, programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. Nel corso dell’intervista ha raccontato come sta il figlio: “Abbiamo visto tantissimi medici e tutti mi hanno detto la stessa cosa: il danno è permanente, non si può fare niente, Michele non può recuperare la gambina che rimarrà piccola, le dita non si muoveranno più e nemmeno il nervo. Io sono devastata. Mi hanno detto che si può fare un intervento palliativo, un’operazione che può farlo camminare meglio, ci sto pensando perché è tutto molto pesante. Dopo l’intervento, dovrebbe stare tre mesi fermo immobile perché tutto deve guarire bene, ma questa è l’unica soluzione. Se fosse per me, lo farei, perché non mollo, non voglio che mio figlio cammini per sempre con un tutore“.