Sinner, la bruttissima notizia dopo l’assoluzione per doping

Sinner, la bruttissima notizia dopo l’assoluzione per doping – Il caso Clostebol non è ancora alle spalle per Jannik Sinner. L’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (il Tas di Losanna) in merito alla vicenda esplosa lo scorso agosto per cui il tennista altoatesino era stato assolto dal tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) e punito solo per negligenza con la decurtazione dei punti conquistati nei due tornei e dei relativi premi, ma appena due giorni di sospensione. (continua a leggere dopo le foto)

Sinner, la bruttissima notizia dopo l’assoluzione per doping

Come riferisce «Repubblica», la Wada è dell’avviso che la constatazione di “assenza di colpa o negligenza” non fosse corretta ai sensi delle norme attuali. La Wada, si legge nel comunicato, potrebbe chiedere per Jannik Sinner un periodo di stop squalifica compreso tra uno e due anni. Rimarrebbero immutati i risultati conseguiti da marzo ad oggi. (continua a leggere dopo le foto)

Sinner, la Wada ha fatto ricorso al Tas contro l’assoluzione

L’agenzia mondiale antidoping aveva ancora pochi giorni di tempo per presentare appello contro la sentenza assolutoria dell’Itia e ha scelto di andare fino in fondo alla questione dopo aver consultato la documentazione relativa a Sinner. Il Tas di Losanna non potrà che accogliere la richiesta della Wada.

Sinner, la Wada fa appello contro l’assoluzione per doping: cosa rischia ora il tennista

La Wada quindi chiede un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni e non pretende la squalifica di alcun risultato, salvo quello già imposto dal tribunale di primo grado. La stessa ha precisato pochi minuti fa che non rilascerà ulteriori commenti in merito al caso Sinner. La richiesta della Wada di squalificare l’atleta ma di non togliergli i risultati durante il periodo della squalifica è un’interpretazione molto particolare degli articoli 9 e 10 del Codice Antidoping. Sulla carta, come ricorda «Il Corriere della Sera», è previsto solo se «l’Atleta dimostra di non avere colpa o negligenza per la violazione» che i risultati «delle altre competizioni non saranno cancellati a meno che i risultati dell’Atleta in Competizioni diverse dalla Competizione in cui si è verificata la violazione delle norme antidoping non siano stati probabilmente influenzati dalla violazione delle norme antidoping dell’Atleta». (continua a leggere dopo le foto)

Oggi lui è sceso in campo all’Atp di Pechino

Negli stessi momenti in cui è stata comunicata la decisione del ricorso della Wada, Jannik Sinner (si presume al corrente della notizia) è sceso in campo all’Atp di Pechino, dove sta giocando contro il russo Safiullin.