Sofia Gambato non ce l’ha fatta, lottava da 5 giorni
Un nodo in gola e ogni parola superflua, quando si spegne una giovane vita come quella di Sofia, questa stupenda ragazza che vedete nella foto d’apertura del nostro articolo. La sua storia è una di quelle che gelano, pietrificano, che ci fanno sentire tutti parte di un enorme abbraccio virtuale ai familiari.
Queste sono ore strazianti per i suoi cari, per gli amici, per tutti coloro che non potranno più ammirare il suo sorriso, la sua dolcezza. Con lei si sono spenti per sempre i sogni nel cassetto, quelli che ognuno di noi ha.
Un fiume di affetto e cordoglio sta inondando la famiglia, alle prese con un lutto che è contro natura da sempre. Una sofferenza immane, quella che i genitori stanno vivendo, da non augurare al peggiore dei nemici.
La perdita di un figlio è, in assoluto, il peggiore degli incubi ad occhi aperti che un padre e una madre possano vivere, e non esista parola che possa lenire il loro immenso dolore. Purtroppo la notizia che mai avremmo voluto comunicare né sentire, è arrivata e sta correndo veloce sul web e sui principali siti d’informazione.
Sofia non ce l’ha fatta, il suo cuore si è fermato. Dopo 5 giorni in cui è stata aggrappata tra la vita e l’aldilà, si è spenta. Vediamo insieme cosa è accaduto, ricostruendo la sua triste storia che è stata un colpo al cuore per milioni di utenti.
Noi tutti abbiamo sperato che la 17enne Sofia Gambato riuscisse a salvarsi ma dopo 5 giorni è arrivata la tremenda notizia, quella che mai e poi mai avremmo voluto sentire: purtroppo il suo cuore si è fermato in un letto del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Padova .
Sofia era una giovane studentessa, originaria di Campodarsego. Si stava recando a scuola, sabato 21 settembre, come del resto faceva sempre. Era a piedi, stava percorrendo via Belzoni, situata al centro di Padova, diretta per il liceo Selvatico quando una vettura l’ha investita.
Le sue condizioni sono apparse sin da subito gravissime e la ragazza, immediatamente soccorsa, è stata trasportata in ospedale dove si è tentato il tutto e per tutto, pur di sottrarla al suo triste destino. La sua esistenza è stata appesa ad un filo sino a stamattina, giovedì 26 settembre, in cui i medici hanno dichiarato il decesso.
Troppo forte lo strazio dei familiari, e i messaggi di cordoglio , una pioggia, hanno raggiunto i suoi genitori, Gianni e Patrizia, e i parenti stretti. Una storia davvero agghiacciante, una di quelle che spezzano una vita in pochi istanti e che invitano ad una doverosa riflessione sul tema della sicurezza stradale, alla luce del numero di decessi sulle strade di tutto il mondo.
Gli inquirenti proseguono le indagini per ricostruzione la dinamica dell’investimento. Il conducente alla guida della vettura che ha provocato il sinistro, investendo la ragazza, oggi deceduta, è risultato negativo all’alcoltest, ma rischia di essere iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale colposo. Noi tutti ci stringiamo attorno ai familiari, ponendo le nostre più sentite condoglianze.