“Perché non se ne voleva andare”. Totò Schillaci, la moglie Barbara rompe il silenzio
“Si comunica che in data 18/09/2024 alle ore 9:55 è deceduto Salvatore Schillaci, già ricoverato presso questa Azienda ospedaliera. La Direzione e il personale sono vicini alla famiglia nel ricordo anche dell’affetto di cui ha sempre goduto il grande campione”.
Queste sono state le parole del comunicato inviato alcuni giorni addietro dalla direzione dell’ospedale Civico di Palermo dove si è spento per sempre Salvatore Schillaci, per tutti Totò. Si trattava come si sa del grande campione di calcio che ha fatto grande la Nazionale ai mondiali di Italia ’90.
Una persona sempre umile e generosa, un campione dentro e fuori dal campo. Totò Schillaci ha lasciato un grande vuoto all’interno del mondo dello sport e non solo del calcio. La prossima giornata di Serie A e su tutti i campi da calcio nazionali si osserverà un minuto di silenzio all’inizio di ogni match.
Questo in modo da ricordare un grande campione che ha dato tanto lustro al nostro Paese. Un campione come pochi Totò Schillaci con con i suoi gol ai mondiali di Italia ’90 ha fatto sognare una intera generazione. Tra le sue ultime apparizioni pubbliche vi è stata quella presso lo Juventus Club di Brindisi lo scorso giugno.
Come è risaputo da tempo Schillaci faceva i conti con una brutta neoplasia e da diverse settimane era ricoverato nuovamente presso il reparto di Pneumologia del Civico di Palermo.
Nelle scorse ore la figlia Jessica ha voluto lasciare un messaggio commovente per suo padre deceduta. La figlia di Schillaci ha avuto parole molto forti per il padre a cui voleva molto bene. Jessica ha raccontato di quanto erano piccoli e il padre firmò con la Juventus, di cui era già tifoso.
Per Schillaci giocare con i bianconeri è stato un vero e proprio onore, egli ha vestito anche la maglia dell’Inter. Un campione come pochi Totò Schillaci che rimarrà per sempre nel cuore degli italiani. Anche il sindaco di Palermo ne ha sottolineato le grandissime qualità umane e professionali.
“Totò ha combattuto tantissimo, il suo cuore non voleva spegnersi perché sapeva che c’eravamo noi. Il suo amore era enorme, non voleva lasciarci, per noi è stato un grandissimo dolore” – così ha detto la moglie Barbara Lombardo presso la camera ardente allestita al Renzo Barbera.
“Siamo veramente felici per questo amore che l’Italia e Palermo stanno dimostrando. Un affetto che lui si meritava tutto. Ci aspettavamo sinceramente tutta questa affluenza per Totò” – queste le parole di ringraziamento di Barbara che ha ricordato come anche per strada la gente fermasse lei e Totò.
Un campione davvero indimenticabile Schillaci che ha segnato la storia del calcio e dello sport in generale. La moglie è ovviamente molto provata da questo momento che tutta la famiglia sta vivendo da vicino.
“L’affetto lo abbiamo sempre sentito e lo abbiamo sentito anche in ospedale da parte dello staff medico. Hanno dato tutto dal punto di vista professionale ma hanno regalato anche tantissimo amore, tanto che oggi sono qui anche loro a dare l’ultimo saluto a Totò” – così ha concluso la signora Barbara.