Totò Schillaci amava la vita, ecco cosa ha detto prima del suo decesso

Totò Schillaci, l’eroe delle notti magiche di Italia ’90,  ci ha lasciati. Vorremmo fosse una delle tante fake news che allungano la vita  ma è successo, purtroppo .Il grande attaccante, il bomber palermitano, autore di reti memorabili,  è deceduto a soli 59 anni. Si è spento nella sua Palermo, paralizzando il mondo dell’informazione, oltre a quello calcistico.

Come noto, da ormai diverso tempo, stata affrontando una neoplasia al colon e sembravano esserci notizie incoraggianti, sino al drastico e irreversibile peggioramento delle sue condizioni di salute e al triste epilogo.

La ricaduta non gli ha lasciato scampo e , oggi 18 settembre 2024, il campione è spirato, circondato dall’amore della sua Barbara, seconda moglie, che gli stava accanto da 20 anni e sino all’ultimo suo respiro. In pochi istanti, la notizia era già di dominio pubblico, rimbalzando di sito in sito.

Tutti noi abbiamo fatto i conti con il triste annuncio della scomparsa, quello che ha lasciato il calcio, giocato e non, paralizzato, oltre che sgomento, incredulo, strettosi attorno ai familiari di Totò, eroe sul campo da gioco e nella vita.

Ma cosa ha detto Totò Schillaci prima del decesso? Vediamolo insieme nella seconda pagina del nostro articolo, poichè le sue parole sono un colpo al cuore per tutti noi, che abbiamo sperato sino all’ultimo in una sua ripresa, sino all’annuncio della scomparsae e ripercorrerle ora, a poche ore dalla notizia che mai avremmo voluto sentire, è da brividi.

Il Corriere,  a poche ore  dall’annuncio del decesso, ha voluto riproporre l’ultima intervista a Totò Schillaci, datata marzo 2023, in cui il bomber, spentosi oggi a 59 anni, ha ripercorso l’esatto momento in cui ha ricevuto la diagnosi di neoplasia al colon. Queste sono state le sue parole: “Il mondo mi è caduto addosso, sono andato in depressione, avevo paura di non farcela. In mente mi è venuto di tutto, ma fortunatamente questo brutto male era circoscritto al colon, non ha danneggiato altri organi ed è stato tolto. Non ho più il retto e lo sfintere. Però tra morire e avere questi problemi, meglio qualche piccolo problema”. 

Schillaci ha parlato della doppia operazione, sino alla scoperta, sei mesi dopo, di ” una piccola macchiolina sulla cervicale”,  bruciata con la radioterapia.  Ha trovato  l’esperienza nel reality Pechino Express un’occasione per  infondergli un nuovo coraggio e forza. n grande uomo, oltre che un grande professionista sul campo, Salvatore.

Non sono mancate stupende parole per la sua seconda moglie Barbara che ha definito il suo medico personale, in tutto.   Su di lei h specificato: “Mi è stata sempre vicino: non volevo uscire, ero depresso, ho sofferto, ho avuto dolori. Lei c’era, mi ha preso per i capelli e mi ha detto di riprendermi la mia vita. È stata una guerriera, mi ha tenuto in piedi”.

Non sono mancate dolcissime parole per i figli,   Jessica  che fa l’infermiera a Verona, Mattia  che studia odontoiatria in Portogallo, Nicole  che fa l’Artistico a Chiasso e lavora già per la moda .  Un’intervista a tutto tondo, in cui  ha parlato della sua Juve e dell’esperienza  che lo ha consacrato come eroe delle notti magiche  che ha descritto come una favola inimmaginabile, in cui tutto quello che toccava diventava oro.   Non sono mancati i  cori pieni di insulti, di chi gli dava del “terrone” e dell’ignorante e non ha mai accettato chi lo accusava di ricercare visibilità, ribadendo di usufruire della sua immagine per chiedere passaggi e aiuto.

Un’intervista davvero profonda, quella rilasciata al Corriere del marzo 2023, l’ultima, in cui ha ripercorso argomenti  molto complessi con la stessa sua semplicità di sempre. Nonostante il successo, Totò è sempre stato uno di noi, umile come pochi.