Neonati sepolti nel giardino di casa, la confessione di Chiara: “Li ho partoriti io”

La madre del neonato trovato morto nel giardino di un villino bifamiliare a Traversetolo, in provincia di Parma, ha partorito da sola in casa senza l’aiuto di nessun medico e di nessun familiare. Nessuno era a conoscenza della gravidanza della 22enne e durante tutti quei mesi lei non si è mai rivolta a un medico. Sconvolte anche le amiche, ignare di tutto. Questo è quello a cui è arrivata la procura di Parma in merito al caso del neonato morto a Traversetolo, in località Vignale, il 9 agosto scorso.

Nessuno all’infuori della ragazza era a conoscenza della gravidanza, né familiari, né padre del bambino, né amici”, scrive il procuratore Alfonso D’Avino in una nota. La gravidanza, inoltre, non è stata seguita da alcuna figura professionale” come un ginecologo, o un medico di famiglia. Il parto, spiega ancora la procura, è avvenuto nella casa familiare, al di fuori di contesti ospedalieri o sanitari in generale e ”in solitudine, senza la collaborazione né la presenza di nessuno, al di fuori della ragazza”.

Neonati sepolti in giardino, confessione di Chiara Petrolini

Neonati sepolti in giardino, confessione di Chiara Petrolini: “Li ho partoriti entrambi io”

”Può ritenersi accertata, allo stato degli atti, l’estraneità dei genitori della ragazza, madre del neonato”, scrive ancora il procuratore Alfonso D’Avino e ”può ritenersi ugualmente accertata, sempre allo stato degli atti, l’estraneità del papà del neonato”. “Chiara non mangiava più per non ingrassare e non far crescere la pancia. Aveva cercato su internet come abortire il secondo figlio”, è una delle rivelazioni choc di una fonte citata da la Repubblica. 

Neonati sepolti in giardino, confessione di Chiara Petrolini

Chiara Petrolini, studentessa universitaria di giurisprudenza di 22 anni, è accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere dei due neonati trovati sotterrati nella villetta bifamiliare di via Baietta a Vignale di Traversetolo in provincia di Parma. Ovviamente all’inizio di questa triste vicenda non si aveva la minima idea che ci fosse un altro cadavere, ma la scoperta del secondo neonato, anche lui di circa 40 settimane, è arrivata in questi giorni solo grazie al lavoro investigativo e alle ricerche fatte dalla giovane sul suo telefono (”come abortire un secondo figlio”). In queste ore, come riporta Parma Today, la ragazza ha confessato anche la seconda (che in realtà sarebbe prima) gravidanza.

Chiara Petrolini è stata messa alle strette e sarebbe crollata, confessando di essere la madre di entrambi i bimbi, partoriti e poi sepolti nel giardino della casa in cui abita insieme alla famiglia. Una seconda confessione che ha sconvolto la tranquilla comunità di Traversetolo. Secondo quanto riporta Parma Today “sembra lecito ipotizzare l’arresto della ragazza, dopo che il Gip lo aveva negato una prima volta dopo il ritrovamento del primo corpicino”.