Susanna e la figlia di 3 anni: sono state appena ritrovate
Venerdì 13 settembre, domenica 15 settembre. Quasi due giorni senza che di Susanna Recchia e della figlioletta di 3 anni si sappia nulla. Una doppia scomparsa , questa, che ha scosso, di botto, tutti gli italiani in questa metà di settembre. Le si cerca in tutti i modi possibili, in una corsa contro il tempo.
Tutto è partito dalla denuncia di scomparsa dell’uomo, padre della minore, dal quale la 45enne si stava separando. Non trovando nessuno nella casa in cui madre e figlia vivevano, dove si era recato per prelevare la figlia, ha sporto denuncia di scomparsa. E’ da allora che il giallo che ruota attorno alla doppia scomparsa ha preso il via.
Dell’accaduto, come noto, era stata informata la Prefettura di Treviso, che ha dato il via alle ricerche e alle indagini, per ricostruire l’accaduto e il motivo per il quale si sono perse le tracce di Susanna e della bimba.
Tutto è stato passato al setaccio, dall’abitazione in cui vivevano, alla zona del rinvenimento della vettura a bordo della quale si sono allontanate venerdì 13 settembre, proprio per non lasciare nulla di incompiuto, a caccia di indizi che potevano rivelarsi utili a capire cosa sia loro accaduto.
Poco fa, Susanna e figlia sono state ritrovate.
L’auto a bordo della quale Susanna si è allontanata da casa con la figlia di 3 anni, una Volkswagen Tiguan di colore bianco,è stata ritrovata ieri, nel tardo pomeriggio, vicino al ponte di Vidor, senza che all’interno dell’abitacolo ci fosse nessuno.
Gianpaolo Bottacin, della protezione civile, aveva fatto sapere: “le ricerche di madre e figlia si concentreranno nella zona”. Importante l’identikit diramato dalla stampa: Susanna Recchia è alta circa 1 metro e 65 centimetri, di corporatura normale, ha capelli ricci castani, occhi castani e due tatuaggi sulla spalla destra.
Un notevole dispiegamento di uomini dela Protezione civile, dei vigili del fuoco, dei volontari e della polizia ha passato al setaccio in particolare la zona in cui l’auto è stata ritrovata, vagliando i filmati d delle videocamere di sorveglianza che hanno potuto riprendere il passaggio della 45enne.
Poco fa la tremenda notizia: sono stati trovati i corpi di Susanna Recchia, 45 anni, scomparsa dalla sua casa di Miane (Treviso) da venerdì sera assieme alla figlia di tre anni. Il ritrovamento, come conferma l’assessore veneto alla Protezione civile Giampaolo Bottacin, è stato fatto in un isolotto del Fiume Piave a valle del ponte di Vidor (Treviso), punto in cui si sono concentrate le ricerche. Sul posto stanno operando le forze dell’ordine, i volontari della Protezione civile e i Vigili del fuoco. Vengono impiegati, tra l’altro, un elicottero, squadre nautiche dei pompieri, droni e cani molecolari.
La donna aveva lasciato l’abitazione con la piccola, venerdì sera, a bordo una Volkswagen Tiguan di colore bianco, ritrovata poi parcheggiata nei pressi del ponte. Si è temuto fin da subito il peggio perché prima di scappare, senza portafoglio e cellulare la donna ha lasciato una lettera d’addio di 5 pagine. A trovarla, sul tavolo di casa, il papà della piccola e marito di Recchia che ha subito allertato le autorità, facendo partire le ricerche. La donna si stava separando e sembra che soffrisse da diverso tempo una situazione di disagio piscologico.