Il lieto annuncio dell’attrice malata di tumore: “La chemio ha funzionato”

“La chemio ha funzionato”: il lieto annuncio dell’attrice malata di tumore – Nicole Eggert, 52 anni, ha fatto parte del cast della famosissima serie tv degli anni Novanta “Baywatch”. Tanti ricorderanno i bagnini con il costume rosso. Lei interpretava Summer Quinn. L’attrice, che si è sempre raccontata sui social, lo scorso gennaio aveva fatto sapere di avere scoperto di avere un tumore al seno. (continua a leggere dopo le foto)

Il lieto annuncio dell’attrice malata di tumore: “La chemio ha funzionato”

Nicole Eggert aveva spiegato ai suoi followers di avere un carcinoma cribriforme al secondo stadio. In un video pubblicato qualche giorno fa su Instagram, l’attrice ha comunicato in lacrime che la chemioterapia ha funzionato. (continua a leggere dopo le foto)

Nicole Eggert annuncia che la chemio ha funzionato: l’attrice di Baywatch in lacrime sui social

Nel video che ha pubblicato nelle scorse ore su Instagram, Nicole Eggert ha parlato a cuore aperto ai suoi fan, raccontando le sue condizioni di salute. L’attrice in lacrime per la gioia ha detto: «Il mio corpo ha risposto perfettamente alla chemioterapia. Non è stato rilevato alcun cancro nell’area in cui prima c’era».

Nicole Eggert ha svelato sempre sul suo profilo Instagram che si sottoporrà a una mastectomia con la ricostruzione del seno: «Ho il via libera per procedere e programmare l’intervento. Le chemio hanno funzionato, hanno funzionato, hanno funzionato!». L’attrice ha infine espresso tutta la sua gioia e gratitudine per la bella notizia: «Questa settimana c’è stato il compleanno di mia figlia e la festeggerò alla grande, perché se lo merita e perché è stata un’ottima collaboratrice». (continua a leggere dopo le foto)

Decisivo per Nicole Eggert il sostegno della figlia

Il sostegno della figlia è stato decisivo per Nicole Eggert: lo scorso marzo, l’attrice di “Baywatch” ha postato un video in cui con l’aiuto della sua adorata Dylan si rasò a zero i capelli prima di cominciare il ciclo di chemioterapia, che tanto la spaventava. «Guarire non significa cambiare noi stessi ma permetterci di essere chi siamo», le sue parole.