Imane Khelif, ecco cosa significa “intersessuale”
Sono passate diverse ore dal match tra Angela Carini e l’algerina Imane Khelif e la polemica attorno alla scelta dell’azzurra di ritirarsi dopo soli 45 secondi dall’inizio dell’incontro continua a risuonare. Una grossa opportunità , quella che l’Azzurra si è vista sfumare, alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella categoria 66 chili dei pesi welter.
L’azzurra, dopo aver lasciato il match, è stata presa d’assalto dai giornalisti e, ad una in particolare, incalzata, ha rotto il silenzio, dicendo che il vero motivo sotteso alla sua decisione è unicamente quello del forte dolore al naso.
Nonostante le pressioni della giornalista, che l’ha messa alle strette, la Carini ha più e più volte ribadito che non c’è nulla di diverso alla problematica di salute, dietro il suo ritiro, difatti ha esclamato: «Non sono nessuno per giudicare e non ho nulla contro la mia avversaria. Avevo un compito e l’ho eseguito anche se non ce l’ha fatta».
Eppure la polemica continua, basandosi anche sul fatto che l’azzurra, a fine match, non ha stretto la mano alla sua avversaria… gesto che sta facendo discutere parecchio il popolo del web e il mondo sportivo in generale.
Ma cosa significa intersessuale? Dal momento che la parola è una delle più cliccate di oggi e vi è molta confusione in merito, non ci resta che scoprirlo insieme.
Cosa significa intersessuale? E’ il portale Infotrans dell’Istituto Superiore di Sanità, così come diversi altri siti scientifici specializzati, a dirci di cosa questo termine significhi, a poche ore di distanza dall’incontro, terminato al 45esimo secondo, dall’aazzurra Carini, che ha scelto di abbandonare il match contro la sua avversaria, la pugile Imane Khelif.
Tale termine si riferisce a tutte le variazioni naturali nei caratteri sessuali che non rientrano nelle tradizionali categorie di maschio o femmina, che possono riguardare cromosomi, ormoni, genitali esterni o organi riproduttivi interni e alcune di esse non sono sempre visibili al momento della nascita.
L’intersessualità non è una patologia ma solo una variante naturale del corpo umano e non è nemmeno una disabilità e questo lo si evince dal fatto che partecipano alle Olimpiadi, non alle Paralimpiadi. Proprio la scarsa conoscenza o disinformazione, porta a commettere errori di non poco conto, di valutazione.
Al mondo, secondo le stime attendibili, sino all’1,7% della popolazione nasce con tratti intersessuali e solo in Italia, le persone intersessuali potrebbero essere dallo 0,018% all’1,7% della popolazione, sebbene è impossibile avere, al momento, dei dati certi poiché ci sono pochi studi nel settore.
Va fatta una doverosa distinzione tra intersessuale e transgender, in quanto le persone intersessuali nascono con caratteristiche sessuali fisiche che non si adattano alle definizioni tipiche di maschio o femmina, mentre quelle transgender hanno un’identità di genere che non corrisponde al sesso assegnato alla nascita. A poche ore di distanza dall’incontro tra la nostra Carini e la sua avversaria intersessuale Imane Khelif, sono in tantissimi coloro che hanno cercato cosa tale termine significasse e ora avranno modo, leggendo l’articolo, di saperlo, in modo da evitare di commettere errori di valutazione.