“È crollato tutto”. Tragedia nella notte, cede una parte del condominio: 2 morti e 13 feriti (7 bambini)

Crolla il ballatoio del palazzo2 morti accertati e 13 feriti. Tragedia in Italia dove un palazzo storico e allo stesso tempo molto controverso, è crollato in parte uccidendo all’istante due persone. Si tratta di uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35, morta al momento dell’arrivo in ospedale. I 7 bambini coinvolti (13 i feriti in totale) hanno tra i 2 e gli 8 anni. Per loro traumi, fratture e contusioni.

È successo tutto nella tarda serata del 22 luglio 2024 Scampia, un quartiere di Napoli noto per le sue problematiche sociali e urbanistiche. Proprio Scampia è stato teatro di una tragedia che ha scosso l’intera comunità. Un ballatoio della Vela Celeste di Scampia, un complesso residenziale simbolo di una architettura controversa e di un’urbanizzazione mal pianificata, è crollato in un drammatico evento che ha causato la morte di almeno cinque persone e numerosi feriti. Tutti parlano chiaramente di un boato distintamente udito dai residenti, alle 22,30.

Crolla il ballatoio del palazzo, 2 morti accertati e 13 feriti

A quel punto, poco dopo, sarebbe accaduto il crollo. Il prefetto di Napoli Michele Di Bari ha riunito il centro coordinamento soccorsi per le prime attività necessarie ed urgenti tra cui anche il coordinamento delle forze di polizia per cinturare e mettere in sicurezza l’area. Nelle prime ore di oggi invece, 23 luglio, il prefetto e il sindaco Gaetano Manfredi hanno effettuato un sopralluogo per vedere come stanno le cose. Ora chiaramente l’urgenza è di trovare una sistemazione adeguata alle persone senza più una casa.

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Tante persone sono arrivate dalle altre Vele e dalle zone limitrofe. Volontari e personale sanitario stanno evacuando lo stabile. Chiaramente non si esclude alcuna ipotesi, la più accreditata tuttavia rimane quella di un cedimento strutturale. Ma per avere la certezza occorrerà portare a termine le verifiche da parte dei vigili del fuoco. In un contesto già difficile, il crollo di parte di una Vela rappresenta un ulteriore colpo per una comunità che lotta quotidianamente contro l’emarginazione e la povertà.

La speranza è che questo tragico evento possa finalmente portare a un cambiamento reale e duraturo, affinché simili tragedie non si ripetano mai più. Le Vela di Scampia, costruite negli anni ’60 come parte di un progetto di edilizia popolare, ha da sempre sofferto di problemi legati alla stabilità e alla sicurezza. Negli ultimi anni, i residenti avevano segnalato crepe nei muri e infiltrazioni d’acqua, ma le richieste di intervento erano rimaste inascoltate.