BOLLO AUTO 2024 GRATIS DOPO 29 ANNI COMPIUTI
Il bollo auto è una tassa annuale obbligatoria di cui molti automobilisti italiani, alle prese con una crisi economica senza precedenti, farebbero volontariamente a meno, ma “dura lex sed lex”, dicevano gli antichi e si dice tutt’oggi. Anche se il nostro Paese, come del resto tutto il mondo, è alle prese con le conseguenze delle diverse ondate pandemiche e di quanto sta succedendo tra Russia e Ucraina, non ci si può mettere al volante, non rispettando la legge.
L‘inflazione ha duramente messo alla prova le finanze, con aumenti esorbitanti sulle bollette di luce e gas ed un caro vita che ha portato una condizione generale di sconforto. Gli automobilisti, che già ovviamente devono provvedere al pagamento della propria RC Auto, hanno subito, nell’ultimo periodo, anche un aumento del bollo auto.
In sintesi: salasso per tutti coloro che hanno un’auto da mantenere i cui adempimenti vanno a sommarsi a tutto quello che, nel quotidiano, devono fronteggiare. Sappiamo perfettamente che chi non paga in tempo o dimentica di farlo, va incontro a diverse sanzioni che possono andare da pochi euro, se il bollo lo si paga con qualche giorno di ritardo, a di centinaia di euro se si paga con mesi di ritardo.
Come ogni anno, anche per questo ci sono importanti novità di cui gli automobilisti devono essere messi al corrente se vogliono evitare di andare incontro al pagamento di grosse sanzioni per inadempimento, con inevitabili ripercussioni sulle tasche già gravate degli italiani.
Ma lo sapevate che il bollo auto 2024 è gratis dopo 29 anni compiuti? Scopriamolo insieme.
Il bollo auto è una tassa annuale obbligatoria che, chiunque sia intestatario di un veicolo a motore, paga per il possesso dello stesso, pur no utilizzandolo. Poco importa, dunque, che si circoli per strada o che si tenga la vettura o la moto, ad esempio, in garage. Il calcolo avviene sulla base della potenza del veicolo e alla classe ambientale.
La tassa si paga annualmente entro il mese successivo alla scadenza indicata sulla carta di circolazione e il pagamento può avvenire tramite differenti modalità, dunque online, tramite app, per rendere più semplice il processo di pagamento, presso gli sportelli bancari o postali, presso le tabaccherie convenzionate o presso le agenzie di pratiche auto.
I ben informati sapranno che, in caso di ritardato o mancato pagamento, si va incontro a sanzioni che vanno dal 3% al 30% dell’importo dovuto, a seconda dei giorni di ritardo. Se si viene beccati con un’auto senza il bollo pagato, si rischia una multa da €712 a €2.861 e il fermo amministrativo del veicolo. Presi dalla frenesia della quotidianità, può sfuggire il pagamento del bollo e, ovviamente, per non dimenticarsene, viene effettuato il servizio di addebito diretto sul conto corrente o la carta di credito. In alternativa è possibile richiedere il bollo auto pluriennale, in modo che, in un’unica soluzione, venga adempiuto il pagamento del bollo di più anni, peraltro usufruendo di uno sconto.
Sebbene il bollo sia una tassa da pagare annualmente entro tempi stabiliti per evitare di incorrere in sanzioni, alcune categorie di veicoli e persone sono esentate dal suo pagamento. Pensiamo alle persone con disabilità e coloro a loro carico possono godere dell’esenzione annuale. Ma per il bollo 2024 c’è un’interessante novità, dal momento che veicoli immatricolati da più di 30 anni sono esentati dal pagamento mentre per quelli con un’età compresa tra 20 e 29 anni, invece, è previsto uno sconto di metà tassa.
Il governo, in un’ottica di tutela ambientale, contrastando l’inquinamento, ha deciso, in un certo senso, di premiare chi, alla guida di un’auto, rispetta l’ambiente, l’aria, il suolo e, ovviamente, la salute, propria e di chi ci sta intorno. Ecco perché i veicoli ibridi o completamente elettrici possono essere esentati dal pagamento del bollo auto per i primi 3 o 5 anni, a seconda della regione di residenza. In alcune zone del Paese, i veicoli elettrici possono essere esentati per sempre dal pagamento. Altra novità introdotta da meno di un anno è che dal 21 marzo 2022, si può circolare nel nostro Paese con targa straniera senza pagare il bollo, seppur ad una condizione: quella che il proprietario del veicolo non coincida con il conducente in Italia, purché il proprietario firmi un documento su cui mette in chiaro che la sua vettura è guidata da un altro in Italia.