Cinema in lutto, addio alla bellissima e famosissima attrice
Cinema in lutto. È morta la famosissima e bellissima attrice che ha interpretato la fidanzata tormentata e infelice del giornalista Marcello nel film culto di Federico Fellini, “La Dolce Vita”. L’artista è morta all’età di novantotto anni nella sua casa di North Hampton, nel New Hampshire (Usa). Il mondo del cinema piange la sua scomparsa. (Continua a leggere dopo le foto)
Cinema in lutto, è morta la famosissima attrice
Cinema in lutto, è morta all’età di novantotto anni nella sua abitazione di North Hampton, nel New Hampshire (Usa), la famosissima e bellissima attrice. Era la tormentata e infelice del giornalista Marcello Rubini nel film culto di Federico Fellini, “La Dolce Vita” (1960). L’annuncio della sua scomparsa, avvenuta il 5 luglio 2024, è stato dato solamente nella giornata di oggi, venerdì 19 luglio 2024, dal figlio Nicholas Natteau a “The Hollywood Reporter”. Durante la sua carriera ha recitato in film italiani, francesi, tedeschi e spagnoli.
Yvonne Furneaux è morta all’età di novantotto anni nella sua abitazione di North Hampton, nel New Hampshire (Usa), in seguito ad alcune complicazioni dovute ad un ictus. È stato il figlio, Nicholas Natteau, ad annunciare la sua scomparsa a “The Hollywood Reporter”. La famosissima attrice ha avuto ruoli memorabili nel corso della sua carriera, come nella pellicola “Le Amiche” (1955), un successo alla Mostra del Cinema di Venezia che si rivelò il film della svolta di Michelangelo Antonioni, e dove Furneaux interpretava il ruolo di una donna mondana vendicativa. Nel thriller psicologico “Repulsione” (1965) di Roman Polanski, è stata la sorella maggiore della disturbata Carol Ledoux. Yvonne Furneaux è stata anche la protagonista femminile del film horror “La Mummia” (1959) di Terence Fisher con Peter Cushing e Christopher Lee. (Continua a leggere dopo le foto)
Vita e carriera di Yvonne Furneaux
Nata l’11 maggio 1926 a Roubaix, in Francia, come Elisabeth Yvonne Scatcherd da genitori inglesi, si era trasferita in Inghilterra con la famiglia quando era ancora una bambina. Ha frequentato la il St. Hilda’s College di Oxford e la Royal Academy of Dramatic Art Londra, diplomandosi nel 1951. Furneaux, questo era il cognome da nubile della madre, ha debuttato in teatro in Macbeth e “La bisbetica domata” nel 1952 e nello stesso recitò nei suoi primi film. L’anno successivo, il regista Peter Brook le offrì il suo primo ruolo minore ne “Il masnadiero” (1953). La consacrazione a star internazionale avvenne nel 1960 con la partecipazione al Festival di Cannes, in compagnia di Federico Fellini, Mastroianni, Anita Ekberg ed Anouk Aimée per presentare “La Dolce Vita”, che si aggiudicò la Palma d’oro come miglior film di quell’anno.
In Francia interpretò il film “Il conte di Montecristo” (1961) di Claude Autant-Lara, con Louis Jourdan, e l’anno successivo venne richiamata a girare in Italia film di genere. Nel 1971, di nuovo in Italia, interpretò il ruolo della moglie nevrotica di Vittorio Gassman ne “In nome del popolo italiano” (1971) di Dino Risi. Dopo aver preso parte a “Frankenstein’s Great Aunt Tillie” (1984), si ritirò e visse per molto tempo a Losanna, in Svizzera, per poi trasferirsi negli Stati Uniti. Furneaux è stata sposata con il direttore della fotografia francese Jacques Natteau dal 1962 fino alla morte di lui, nel 2007.