ITALIA, DIMENTICA LA FIGLIA IN AUTO CON 40 GRADI ED AVVIENE IL DRAMMA
Sono ore di grande cordoglio in Italia per un tremendo episodio che si è verificato proprio in queste ore. Una bambina di appena un anno è rimasta intrappolata nell’abitacolo dell’auto, sotto il sole cocente. Nonostante i tentativi disperati di rianimarla, per lei non c’è stato nulla da fare. I suoi pianti disperati, che nessuno ha potuto sentire, non le hanno permesso di ricevere i soccorsi che l’avrebbero salvata.
Il padre si è dimenticato di lei in macchina. Una distrazione assurda ha trasformato un giorno qualunque in un incubo. L’abitacolo, diventato una trappola tremenda sotto il sole, non ha dato scampo alla piccola, lasciandola senza alcuna possibilità di sopravvivenza. Gli interventi dei soccorritori sono stati inutili: la vita della bambina si è spenta troppo presto.
Scioccati i genitori, per i quali è stato attivato immediatamente un servizio di supporto psicologico per la famiglia. Per ore, l’auto è rimasta sotto il sole, trasformandosi in una fornace in queste caldissime giornate estive.
Le lamiere roventi non hanno lasciato scampo alla piccola, intrappolata senza possibilità di fuga. La dinamica dell’accaduto mette in luce la pericolosità delle alte temperature negli abitacoli delle auto, un pericolo spesso sottovalutato che può avere conseguenze nefaste. La comunità è scossa da questo triste episodio e si stringe attorno alla famiglia colpita.
Non è la prima volta che si viene a conoscenza di simili drammi, soprattutto durante la stagione estiva. Le statistiche, in tal senso, sono impietose e in preoccupante aumento. E’ di poco fa l’ultimo aggiornamento su questo triste caso. Cosa è successo davvero? Scopriamo tutti i dettagli
E’ stata dimenticata per 6 ore in un’auto rovente. E’ successo a Marcon, in provincia di Venezia, dove questo tremendo episodio ha scosso la piccola comunità dove risiedeva la famiglia di questa bambina di appena un anno. Il padre avrebbe dovuto portarla all’asilo, ma si è dimenticata di lei nel parcheggio della zona industriale.
Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, purtroppo, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. I medici, giunti rapidamente sul posto, hanno cercato disperatamente di salvare la bambina, ma era ormai troppo tardi. La piccola è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stato dichiarato il decesso.
La famiglia della piccola, comprensibilmente scioccata, sta ricevendo supporto psicologico per affrontare questa triste perdita. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo cordoglio in un messaggio pubblico, invitando tutti a rispettare la privacy della famiglia in questo momento di lutto incommensurabile.
L’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale (Asaps) ha rilanciato la campagna ‘Non dimenticarmi’, mirata a prevenire simili episodi. Ogni anno, centinaia di bambini nel mondo muoiono a causa di colpi di calore dopo essere stati dimenticati in auto. L’Asaps ricorda anche l’obbligo del seggiolino antiabbandono, una misura di sicurezza essenziale.
Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza dei bambini in auto è fondamentale. Basti pensare che solo negli Stati Uniti nel 2023 sono deceduti in simili circostanze 29 bambini, nel solo 2024 sono già 13, tre solo fra il 14 e il 16 luglio negli stati di New York, New Jersey e Illinois.