Ragno violino in Italia, come riconoscerlo e dove si nasconde: i dettagli importanti
È allarme ragno violino, specie dopo gli ultimi casi in Italia. Ma è davvero così pericoloso e letale? Quali sono i sintomi da dover valutare con attenzione e soprattutto come riconoscerlo? Nella maggior parte degli incidenti, il morso di questo ragno, inizialmente asintomatico, determina pelle arrossata, dolore e prurito nell’area colpita. Ma sono sintomi che in genere spariscono in breve tempo, dunque, ad eccezione di alcuni rarissimi casi, problemi di salute significativi si verificano solo in un ristretto numero di persone ma è bene imparare a riconoscerlo. E, quando è accertato il coinvolgimento del ragno violino, è sempre opportuno chiedere il parere di un medico.
“Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica”, spiegano dall’ospedale Niguarda di Milano. E come detto, seppur rari, i morsi del ragno violino possono essere letali come nel recente caso del carabiniere Franco Aiello, deceduto a 52 anni in Sicilia. Il Policlinico Gemelli ricorda che due decessi nel 2015 e nel 2017 inizialmente attribuiti al morso del ragno erano in realtà stati causati da gravi patologie preesistenti.
Ragno violino, come è fatto e dove vive
“Non esistono quindi al momento dati che comprovino che il morso del ragno violino è potenzialmente mortale per individui sani”, scrive l’ospedale romano. Mentre nel documento “Artropodi di interesse sanitario in Italia”, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) indica comunque che la forma viscerocutanea del loxoscelismo in qualche caso può determinare “coagulopatia, emolisi ed emoglobinuria, con esiti raramente letali”.
In ogni caso, alla luce dei potenziali rischi, è bene saper riconoscere questo animale, il cui morso non va sottovalutato. Com’è fatto il ragno violino: ha dimensioni modeste e raggiunge i 5 centimetri al massimo comprese le lunghe zampe, generalmente tenute basse e ben allargate.
Il corpo è piccolo, arriva a poco meno di 10 millimetri nelle femmine, leggermente più grandi dei maschi. Il colore è quasi completamente uniforme, con tonalità che vanno dal giallognolo al marrone mentre l’opistosoma (l’addome) può essere grigio scuro. Un dettaglio rilevante è la presenza di sole tre paia di occhi (una centrale e due laterali), quando nella maggior parte dei ragni gli occhi sono otto. Quindi color “sabbia”, corpo piccolo, zampe lunghe, tre paia di occhi e una forma più scura sulla parte anteriore del corpo sono le indicazioni più importanti per fare il riconoscimento della specie.
Dove vive il ragno violino? Praticamente in tutta Italia e in ambienti fortemente influenzati dalla presenza umana. Nelle regioni più a nord lo si trova soprattutto dentro le case, mentre al sud lo si può trovare facilmente anche anche in natura. Non è facile vederlo, è schivo e anche una specie attiva di notte, che vive spesso in pertugi come buchi e fessure nei muri e fuoriesce solo al calare delle tenebre per andare a caccia delle prede di cui si nutre.
Il ragno violino non attacca l’uomo, morde però se messo alle strette e non ha altro modo per provare a difendersi o vie di fuga. Può nascondersi tra i tessuti di vestisti lasciati a terra, tende, divani e asciugamani, oltre che nelle scarpe o dove c’è del materiale accatastato, quindi tenere la casa in ordine riduce i rischi di “incontri spiacevoli”.