Jannik Sinner ed il malore, il numero uno rivela: “Non mi sentivo bene già dal mattino, avevo avuto…”

JANNIK SINNER E LA SCONFITTA NEI QUARTI A WIMBLEDON

Il n.1 del ranking mondiale Jannik Sinner, si è dovuto arrendere nel match valido per i quarti di finale a Wimbledon al russo Daniil Medvedev. Quattro ore di gioco e una sconfitta al quinto set (6-7 6-4 7-6 2-6 6-3). I due tennisti hanno dato vita a un grande spettacolo, d’altronde cosa aspettarsi da due giocatori di questo livello? La partita non era affatto semplice per Sinner, ma si è complicata dopo 3 game del terzo set, quando l’altoatesino ha subito il break. Nello specifico non ci riferiamo al punteggio, ma al problema fisico che ha accusato Jannik, a quanto pare ha accusato uno o più giramenti di testa.

LA PAUSA

Sinner ha chiesto l’intervento del medico. E’ arrivato di corsa il fisioterapista per misurare la saturazione, poi il medico per capire cosa avesse Jannik. in tutto questo. Dopodiché, i tre sono usciti e Sinner è rientrato dopo 11 minuti. Nel frattempo i telecronisti, il pubblico del Centrale di Wimbledon e i tifosi telespettatori si sono preoccupati. Ma Sinner ha ripreso a giocare e a portare al quinto set il russo, ma è pur vero che l’italiano ha commesso certi errori non da lui.

SINNER, LE PAROLE IN CONFERENZA STAMPA CHE RIVELANO LA VERITÀ

Come riporta il Corriere dello Sport, Jannik Sinner in conferenza stampa ha spiegato che il malessere era già stato accusato nella notte, ma che non ha mai pensato di dare forfait: “È una sconfitta difficile da digerire, ora sono frustrato, ma devo sforzarmi di guardare le cose positive di questo torneo. Non mi sentivo bene già da stamattina. Avevo avuto dei problemi, poi con la stanchezza non è stato facile. Con questo non voglio togliere nulla a Daniil che ha giocato un buon tennis, una partita molto intelligente. Il fisio mi ha detto che era meglio se mi prendevo un po’ di tempo perché mi ha visto in faccia e non sembravo in condizione di giocare. Non è stato un momento facile, ho cercato di lottare con quello che avevo. Mi dispiace non aver vinto il terzo set, ho avuto un paio di occasioni e non sono riuscito a sfruttarle“. Jannik fa riferimento a due set point non sfruttati in risposta che avrebbero potuto cambiare la partita: “Mi ha sorpreso il fatto di riuscire ad allungare la partita. Due anni fa mi sono ritirato tante volte, e non voglio farlo solo perché non mi sento bene. Oggi ero in qualche modo in condizioni di giocare. Qui c’è da capire se è sfortuna o una cosa che potevo gestire meglio. L’obiettivo è arrivare al massimo per gli US Open dove so che posso giocare bene“.