900 EURO A CHI POSSIEDE ANIMALI DOMESTICI: COME FARE RICHIESTA

In queste ultime settimane sta facendo molto discutere in Italia la bozza della manovra economica elaborata dal nuovo esecutivo. Si tratta di un passaggio molto importante che consentirà al Governo nazionale di poter prevedere quali riforme potranno attuarsi in toto il prossimo anno. Il momento è sempre politicamente molto atteso da Palazzo Chigi.

Al centro del dibattito spiccano soprattutto per alcuni punti in particolare, come la questione del pagamento con il Pos e per la riprogrammazione del Reddito di Cittadinanza. Si tratta di una misura che è stata aspramente criticata e che per molte voci della politica dovrebbe essere rivista, almeno per quanto riguarda i beneficiari.

A mettere tutti d’accordo, specialmente chi ama gli animali, è invece la previsione di un bonus per chi possiede in casa un amico a 4 zampe. Sono moltissimi gli italiani che hanno infatti in casa un animale domestico e ovviamente come si sa questi ultimi, al pari ad esempio di un figlio, hanno dei costi.

Possono sorridere quindi gli animalisti, che da tempo chiedono a gran voce misure a sostegno degli animali, utili anche a disincentivarne l’abbandono in un periodo cruciale come quello delle festività. I numeri parlano chiaro: durante le ferie, sia natalizie che estive sono molti cani e gatti abbandonati tra le strade.

Si parla tra l’altro di una cifra importante, ben 900 euro. Resta da capire a chi spetterebbe il bonus e cosa fare per richiederlo.

A promuovere questa importante novità nella legge di bilancio Michela Vittoria Brambilla, del gruppo misto, da sempre attiva in politica per promuovere iniziative a sostegno degli amici animali.

Questa proposta prevede che un bonus pari a 150 euro annui per ogni animale che vive famiglia ed è iscritto alla relativa anagrafe, per un massimo di 450 euro complessivi per il nucleo familiare con un Isee non superiore a 15mila euro annui.

Qualora il bonus venisse richiesto per i nuclei famigliari con un Isee inferiore, invece, a 7 mila euro annui, allora il bonus raddoppierebbe e raggiungerebbe la cifra massima di ben 900 euro.

Qualora la proposta venisse confermata all’interno della manovra economica, i candidati dovrebbero richiedere il bonus presentando domanda direttamente all’ente erogatore, vale a dire l’Inps.

Altra nota positiva è il fatto che non si tratta dell’unica misura a sostegno degli animali prevista nella legge di Bilancio 2023. Spiccano, in particolare, alcune importanti agevolazioni: la riduzione dell’Iva sugli alimenti per gli animali e le cure veterinarie, il rifinanziamento del fondo per la lotta al randagismo e altre misure per la tutela degli animali selvatici.

Anche la fauna selvatica ha infatti bisogno di una riforma molto importante che vada a tutelare di più questi animali, molti dei quali vivono oggi in aree protette, senza il rischio quindi che succeda loro qualcosa ad opera dell’uomo. La fauna selvatica, sia marina che terrestre, è importante per tenere in equlibrio l’ecosistema.

Insomma una bella notizia che farà felici tantissimi italiani che posseggono un animale domestico. Il Governo lavorerà ancora alcremente per la tutela di ogni animale, domestico o selvatico che sia.