35ENNE SI SPEGNE PER UN BRUTTO MALE E LASCIA QUESTO BIGLIETTO ALLA MOGLIE
Storie del genere, restituiteci dalla cronaca, in questo caso nazionale, ci lasciano sconcertati e indignati. Un’indignazione che si fa sentire fortemente sui social, dove gli utenti si lasciano andare a commenti molto duri per quanto accaduto ad un povero operaio 35enne. La sua storia è rimbalzata dalle testate locali a quelle nazionali, lasciandoci senza parole. Il giovane uomo ha dovuto fare i conti con un brutto male che, alla fine, ha avuto la meglio su di lui.
Il 35enne, originario di Palermo, che da anni, proprio per motivi lavorativi, si era trasferito al Nord, esattamente a Milano, assieme alla moglie e al figlio, proprio per poter garantire un tenore di vita migliore ai suoi due amori, si è ammalato e le sue condizioni sono drasticamente peggiorate.
Ma, come se il destino si fosse accanito su di lui, sulla base delle prime ricostruzioni, pare che solo tre giorni prima del suo trapasso, l’uomo, oramai giunto quasi al termine della sua vita terrena, abbia avuto delle discussioni, peraltro molto forti, con la moglie, legate ai tradimenti di lei.
Il motivo? Il tradimento della consorte, consumato mentre lui era ricoverato in un letto d’ospedale del reparto oncologico. Un’alta infedeltà scoperta proprio nel periodo peggiore della sua vita, quella in cui avrebbe solo desiderato essere amato e protetto, circondato dall’amore e dall’affetto dei suoi cari e non certo da una moglie fedifraga.
Prima di lasciare la dimensione terrena, resosi conto che ormai non gli restava molto altro tempo, il 35enne ha preso carta e penna, decidendo di lasciare un biglietto alla moglie, contente accuse davvero pesanti verso di lei. Il contenuto? “sei uno schifo, tu facevi sesso e io soffrivo in ospedale”. La moglie, respinta dai parenti del marito, non è stata fatta nemmeno entrare in chiesa per presenziare ai funerali dell’uomo.