34enne toglie la vita ai vicini di casa giovanissimi e poi si toglie la vita: l’ha fatto per…

Una storia, quella di  cui stiamo per parlarvi,  che sembra  la trama di un film horror ma che, purtroppo, è realtà.  Una storia forte, di quelle che farebbero  accapponare la pelle anche ai meno sensibili. Di mezzo, suo malgrado, è finita una coppia di giovani  fidanzati.

Li vedete, nello scatto in bianco e nero che abbiamo condiviso e che, rapidamente, ha fatto il giro del web.  Sono felici, innamorati,  sorridenti o meglio erano, dal momento che il loro vicino di casa li ha tolto la vita, per una motivazione agghiacciante,  per poi togliersi la sua.

Le forze dell’ordine hanno ricostruito analiticamente  tutto ciò che è successo e, di ora in ora, emergono nuovi   agghiaccianti dettagli che  rendono lo scenario ancora più macabro di quanto già lo sia.  In tanti sono gli utenti che, nello stringersi ai familiari dei due fidanzati scomparsi,  e dell’uomo che ha compiuto il gesto  estremo dopo averli fatti fuori.

Ai  messaggi di cordoglio si somma la curiosità di conoscere che cosa abbia guidato la mano del vicino di casa, nella mattanza e poi nel farla finita.

Un   34enne ha prima tolto la vita  ai vicini di casa giovanissimi e poi si è tolto la sua ma perchè lo ha fatto?

Chiara e Simone , lui  24 anni, lei 29,   si amavano, volevano diventare marito e moglie, volevano trasferirsi per non vedere più il loro vicino  di casa, il 24enne Andrea Longo, originario di Saronno, che li pedinava, aspettandoli sotto casa.

Verso le 20.00,  quest’ultimo ha suonato al loro appartamento, in via XXIV maggio 47,  dove ha trovato la coppia,   togliendo loro la vita.

Chiara e Simone avevano paura di lui, tanto da voler andare a vivere in un altro paese non lontano da Volvera,  ristrutturando la casa dei nonni, per star lontani da  Longo, e per mettere su famiglia,  sposandosi, dal momento che si amavano alla follia.

 

 

Ma la loro vita è stata stroncata, di botto, dal loro vicino di casa che, munito di  un coltello da sub a lama lunga, ha colpito prima il ragazzo, poi la compagna.  I fidanzati hanno provato a fuggire,   precipitandosi giù per le scale e  scendendo in cortile ma non sono riusciti a sottrarsi alla furia del giovane che li ha raggiunti e colpiti con altri fendenti che non hanno lasciato scampo.

Infine, si è tolto la vita,  tagliandosi la gola. Longo, che aveva dei precedenti, il pomeriggio  di quel giorno, aveva chiamato  il 118 riferendo di trovarsi in uno stato di malessere. Viveva in quell’appartamento da un paio di mesi, era disoccupato da febbraio.  Ora saranno i   carabinieri della stazione di None e della compagnia di Pinerolo , a ricostruire tutto ciò che è accaduto, anche tramite le testimonianze di altri vicini,  capendo qual è stato l’ultimo litigio tra i fidanzati e Longo che ha portato poi al duplice delitto e al gesto estremo.

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